C'era una volta il Medioevo
Sognato. Immaginato. Rappresentato.
di A.A.V.V.
pp. 388, ® 20,00
Edizioni Festival del Medioevo, 2020
ISBN: 978-88-85581-43-2
Architetture, cinema e letteratura. Serie tv e pubblicità. Fumetti e
canzoni. Ma anche arredi, abiti, gioielli, illustrazioni grafiche e
giochi di ruolo. Una guida per esplorare il mondo dei medievalismi a cura del Festival del Medioevo.
Il Medioevo è fra noi. Percepito e sognato. Immaginato e reinventato.
Rielaborato, ricostruito e a volte anche stravolto. Rievocato in ogni
città d’Europa, attraverso feste, giostre, palii e grazie a memorie
storiche secolari. È un tempo sospeso.
Un sogno che abita in modo stabile nel nostro immaginario collettivo.
Riemerge in appassionanti saghe televisive e in innumerevoli films.
Ispira videogiochi e fumetti, musiche e canzoni. E condiziona perfino i
nuovi linguaggi della politica.
Questo “Medioevo dopo il Medioevo”, vagheggiato e idealizzato già nel
corso di tutto l’Ottocento, influenza ancora oggi, in modo profondo,
tutte le società occidentali: dall’arte alla politica, dal costume alle
mode, dalla cultura di massa alla religione.
Lo definisce una parola nuova: Medievalismo, che descrive la
ricezione, l’utilizzo e la rappresentazione postmedievale
dell’affascinante Età di mezzo. Una eterna miniera da cui vengono
estratti di continuo modelli, esempi e identità.
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