Da Zero a Mille
o della memoria dannata di Pisa
di Sergio Costanzo
pp. 244, € 18,00
Campano Edizioni, 2022
ISBN: 9788865285824
L'8 agosto del 1284, all’indomani della sconfitta pisana alla Meloria,
viene redatto e approvato in Firenze un documento programmatico: “Della
rovina di Pisa”. Il 9 ottobre del 1406, i mercenari al soldo di Firenze
entrano in Pisa. Stupri, violenze, incendi; alla sistematica distruzione
della città fece seguito quella dei documenti e delle testimonianze.
Pisa subì una diaspora ante litteram e una progressiva e inesorabile
damnatio memoriae. La sua storia antica cadde nell’oblio. Tre millenni
furono cancellati e, ancora oggi, la città è orfana del proprio passato.
Da Zero a Mille è il frutto di una paziente ricerca, quella dei testi di chi scrisse di Pisa, a partire dagli eruditi greci e latini dal V secolo avanti Cristo. Aneddoti, battaglie, contratti commerciali, commesse reali o imperiali, cronache.
Di Pisa parlarono, Licofrone, Catone, Dionigi di Alicarnasso, Plinio, Ovidio, Virgilio, Cassiodoro e, risalendo la linea del tempo, Strabone, Claudiano, Namaziano, san Basilio e san Gregorio Magno. A questo coro si uniscono le voci dei cronisti di epoca gota, longobarda, franca, sassone e anche quelle dei geografi e degli storici arabi, nel grande processo di scontro e incontro tra le culture di oriente e occidente.
Alle lotte contro l’Islam è dedicata la parte finale, analizzando i testi relativi all’epopea della I crociata e all’Impresa Balearica. La conoscenza del passato è l’unico strumento idoneo per orientarsi e organizzare il futuro e Da Zero a Mille vuole offrire questa opportunità. Da Zero a Mille, ovvero dalla fondazione all’inizio dell’età aurea, una lettura per acquisire consapevolezza, nutrire orgoglio e senso di appartenenza alla Grande Repubblica dei Mari che fu Pisa.
Da Zero a Mille è il frutto di una paziente ricerca, quella dei testi di chi scrisse di Pisa, a partire dagli eruditi greci e latini dal V secolo avanti Cristo. Aneddoti, battaglie, contratti commerciali, commesse reali o imperiali, cronache.
Di Pisa parlarono, Licofrone, Catone, Dionigi di Alicarnasso, Plinio, Ovidio, Virgilio, Cassiodoro e, risalendo la linea del tempo, Strabone, Claudiano, Namaziano, san Basilio e san Gregorio Magno. A questo coro si uniscono le voci dei cronisti di epoca gota, longobarda, franca, sassone e anche quelle dei geografi e degli storici arabi, nel grande processo di scontro e incontro tra le culture di oriente e occidente.
Alle lotte contro l’Islam è dedicata la parte finale, analizzando i testi relativi all’epopea della I crociata e all’Impresa Balearica. La conoscenza del passato è l’unico strumento idoneo per orientarsi e organizzare il futuro e Da Zero a Mille vuole offrire questa opportunità. Da Zero a Mille, ovvero dalla fondazione all’inizio dell’età aurea, una lettura per acquisire consapevolezza, nutrire orgoglio e senso di appartenenza alla Grande Repubblica dei Mari che fu Pisa.
Sergio
Costanzo nasce a Pisa nel 1963. Pubblica saggi sull’architettura
medievale e romanzi storici. Tra gli altri ha pubblicato: “Io
Busketo”, “Il fiume si rise”, “La tavola dei Galilei” e “Ibelin”. Autore
di racconti gialli, ha scritto reportage di missioni umanitarie, una
pièce teatrale “Franco Stone”, rivisitazione moderna del Frankenstein di
Mary Shelley e “I racconti della mano destra”, un romanzo di
formazione.
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