martedì 18 luglio 2023

Civiltà medievale

Civiltà medievale
di Antonino de Stefano
pp. 212, € 20,00
Cinabro Edizioni, 2023
ISBN: 97 888 32031 232
 
Dopo molti anni di oblio, torna disponibile la sintesi del millennio medievale scritta dallo studioso Antonino de Stefano e pubblicata alla fine degli anni ‘30 del secolo scorso. In Civiltà medievale, il noto medievista siciliano rincorre il susseguirsi degli eventi e delle forze che determinarono l’epoca medievale, analizzandone le strutture ideali, politiche ed economiche. Il lavoro di de Stefano, libero dalle costrizioni intellettuali moderne, è lucido nell’analisi delle trasformazioni che, dall’alto Medioevo fino all’età moderna, hanno plasmato il volto della Civiltà europea, individuando quelle forze antitradizionali e individualiste, che hanno abbattuto l’ideale imperiale cristiano-medievale per sostituirlo con le espressioni moderne dell’Umanesimo e del Rinascimento. Questa ricca opera di sintesi riflette il percorso intellettuale e spirituale dell’autore, grande esperto dei movimenti ereticali medievali e dell’idea imperiale di Federico II di Svevia, consegnando così una potente descrizione della civiltà medievale, con le sue luci e le sue ombre, dalle vertiginose altezze spirituali dell’elaborazione politica imperiale del primo Medioevo fino agli esiti antropocentrici e materialistici di un’epoca fra le più segnanti nella storia dell’Europa e del suo destino.
Antonino de Stefano (Vita, Trapani, 4 agosto 1880 – Palermo, 5 dicembre 1964) è stato un acuto studioso e un profondo conoscitore della civiltà medievale con un percorso intellettuale, esistenziale e spirituale travagliato. Dopo gli studi in seminario, viene ordinato sacerdote ma frequenta circoli e gruppi culturali di ispirazione modernista. Accantonato ogni interesse per il modernismo, abbandona definitivamente l’abito talare per dedicarsi esclusivamente agli studi. La sua produzione scientifica risente di questa crisi esistenziale e di questa angoscia spirituale, in quanto oscilla tra lo studio dei movimenti ereticali medievali e le ricerche sull’età federiciana e sul carattere eminentemente teocratico dell’idea imperiale di Federico II, ripubblicate dalle Edizioni all’insegna del Veltro. Nonostante tutto, l’ispirazione religiosa rappresenta il movente ideale di tutta la sua opera, che secondo gli studiosi non ammette etichette di scuola. Scrisse per la rivista di studi religiosi Bylichnis, su cui pubblicò diversi saggi anche Julius Evola, il quale fece largo uso delle tesi di de Stefano nei suoi scritti.

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