giovedì 6 luglio 2023

Eretiche ed eretici medievali

Eretiche ed eretici medievali
a cura di Marina Benedetti
pp. 416, € 39,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2023
ISBN: 9788829019946
 
Nel medioevo nessuno si è mai definito eretica o eretico. Eresia significa “scelta”: infatti, l’eretico medievale è un disobbediente rispetto al conformismo religioso, sceglie di seguire il Vangelo e ripropone la Parola di Gesù. Il non conformismo religioso di donne e uomini è alla base di un libertario “moto di cultura”, un dinamismo evangelico condannato e perseguitato. La “scelta” ereticale nel medioevo è anche una rivoluzione culturale che coinvolge chierici, donne e uomini, laiche e laici di strati sociali diversi: accanto ai più noti Bogomil, Arnaldo da Brescia, Valdo di Lione, Dolcino da Novara, John Wyclif, Jan Hus, ai valdesi, ai catari, ai templari, ai lollardi e agli hussiti, emergono numerose figure femminili, quali Guglielma, Margherita detta Porète, Margherita detta la bella, Giovanna d’Arco, oltre ad apostole e beghine. L’attenzione posta dal volume all’identità nel medioevo, ma anche al riverbero nel XX secolo di termini metacronici – eresia/eretici – dimostra come le molteplici varianti della «disobbedienza» religiosa del passato continuino ad affascinare il presente e ad essere strumentalizzate.
Marina Benedetti insegna Storia del cristianesimo all’Università degli Studi di Milano. Si occupa di eresie, soprattutto al femminile, inquisizione e Ordini Mendicanti. Le sue ricerche si caratterizzano per l’attenzione alla conservazione e trasmissione delle “fonti della repressione” e per l’edizione di processi inquisitoriali. È autrice di Io non sono Dio. Guglielma di Milano e i Figli dello Spirito santo (Milano 2004; 2a ed.); Medioevo inquisitoriale. Manoscritti, protagonisti, paradossi (Roma 2021) e curatrice, con E. Cameron, di A Companion to the Waldenses in the Middle Ages (Leiden-Boston 2022).

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