Inferno
La Commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta
di Claudio Giunta
pp. 276, € 20,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Fetrinelli, 2023
EAN: 9788807493676
Una lettura del capolavoro dantesco coinvolgente e raffinata. Claudio Giunta ha scritto una guida preziosa per godersi il viaggio attraverso una delle più belle opere della letteratura mondiale.
“Perché mai dovreste leggere la Commedia, questo libro lungo, difficile, remoto da noi nella sua visione del mondo, e che ha anche il difetto di essere scritto in versi? Perché in fin dei conti – una volta messe da parte le illusioni, le distrazioni – la vita è una cosa seria, soprattutto perché si conclude con la morte. Così, prima o poi, forse a sedici anni, forse un po’ più avanti, vorrete riflettere anche voi seriamente sulla vostra vita e su questo suo increscioso dettaglio, la morte, e sulle tante profonde domande che esso porta con sé: Dio esiste? Cosa succede, dopo? Come si dovrebbe condurre la propria esistenza? Qual è la colpa più grave? Qual è la virtù più importante? Il male commesso verrà punito? I buoni verranno premiati? Rivedremo mai le persone che amavamo e che non ci sono più? Questa riflessione potreste volerla fare insieme a un uomo geniale che domande del genere se le è poste sette secoli fa, dando le sue risposte – risposte che in parte assomigliano alle nostre e in parte no – e riuscendo a formularle attraverso una visione di stupefacente originalità e bellezza, e attraverso parole che, specie se avete la fortuna di conoscere bene l’italiano, vi faranno spesso scuotere il capo per la meraviglia e per la commozione.” “Sette secoli fa un essere umano che parlava la nostra lingua ha visto, e ha saputo dire. Se farete lo sforzo di ascoltarlo, da questo sforzo uscirete cambiati.” Le parole di Dante e le parole per capirlo. Un viaggio nella più travolgente opera letteraria di tutti i tempi, accompagnati da una guida d’eccezione.
“Perché mai dovreste leggere la Commedia, questo libro lungo, difficile, remoto da noi nella sua visione del mondo, e che ha anche il difetto di essere scritto in versi? Perché in fin dei conti – una volta messe da parte le illusioni, le distrazioni – la vita è una cosa seria, soprattutto perché si conclude con la morte. Così, prima o poi, forse a sedici anni, forse un po’ più avanti, vorrete riflettere anche voi seriamente sulla vostra vita e su questo suo increscioso dettaglio, la morte, e sulle tante profonde domande che esso porta con sé: Dio esiste? Cosa succede, dopo? Come si dovrebbe condurre la propria esistenza? Qual è la colpa più grave? Qual è la virtù più importante? Il male commesso verrà punito? I buoni verranno premiati? Rivedremo mai le persone che amavamo e che non ci sono più? Questa riflessione potreste volerla fare insieme a un uomo geniale che domande del genere se le è poste sette secoli fa, dando le sue risposte – risposte che in parte assomigliano alle nostre e in parte no – e riuscendo a formularle attraverso una visione di stupefacente originalità e bellezza, e attraverso parole che, specie se avete la fortuna di conoscere bene l’italiano, vi faranno spesso scuotere il capo per la meraviglia e per la commozione.” “Sette secoli fa un essere umano che parlava la nostra lingua ha visto, e ha saputo dire. Se farete lo sforzo di ascoltarlo, da questo sforzo uscirete cambiati.” Le parole di Dante e le parole per capirlo. Un viaggio nella più travolgente opera letteraria di tutti i tempi, accompagnati da una guida d’eccezione.
Claudio Giunta è docente di Letteratura italiana all’Università di Trento e uno specialista di letteratura medievale (La poesia italiana nell’età di Dante, Il Mulino 1998; Due saggi sulla tenzone, Antenore 2002; Versi a un destinatario, Il Mulino 2002; Codici. Saggi sulla poesia del Medioevo, Il Mulino 2005; un commento alle Rime di Dante per i Meridiani Mondadori, 2011-12). https://claudiogiunta.it.
Nessun commento:
Posta un commento