Civiltà medievale sulle Alpi occidentali
di Elena Percivaldi
pp. 160; € 14,00
Edizioni del Capricorno, 2023
ISBN: 978-88-7707-709-7
Con la loro imponenza vertiginosa, il clima difficile e il profilo tanto splendido quanto inquietante, le Alpi sono sempre state una presenza ambivalente per le civiltà che le hanno frequentate e vissute.
Ma al contrario di quanto si possa pensare, non hanno mai rappresentato una barriera invalicabile, anzi. Percorse da strade, sentieri e mulattiere, solcate da torrenti e fiumi, le Alpi sono state sin dalla remota antichità un crocevia che ha visto transitare senza soluzione di continuità popoli e civiltà, ora con il passo marziale degli eserciti, ora con il pacifico vociare dei pellegrini e dei mercanti.
Il passaggio è stato particolarmente intenso nel Medioevo grazie alla presenza della Francigena, l’«autostrada» percorsa da chi, da nord, si dirigeva a Roma e poi in Terrasanta e in Oriente, ma anche da sovrani e contadini, monaci e predicatori, artisti e letterati.
Ma al contrario di quanto si possa pensare, non hanno mai rappresentato una barriera invalicabile, anzi. Percorse da strade, sentieri e mulattiere, solcate da torrenti e fiumi, le Alpi sono state sin dalla remota antichità un crocevia che ha visto transitare senza soluzione di continuità popoli e civiltà, ora con il passo marziale degli eserciti, ora con il pacifico vociare dei pellegrini e dei mercanti.
Il passaggio è stato particolarmente intenso nel Medioevo grazie alla presenza della Francigena, l’«autostrada» percorsa da chi, da nord, si dirigeva a Roma e poi in Terrasanta e in Oriente, ma anche da sovrani e contadini, monaci e predicatori, artisti e letterati.
Arricchite dai continui scambi, le comunità delle valli alpine hanno
dato vita nel Medioevo a una civiltà sorprendentemente feconda che
trovava la sua espressione tanto negli assetti politico-sociali e nei
culti quanto nelle lingue parlate e nell’arte.
Provare a raccontare la complessità e il fascino della civiltà
medievale delle Alpi, mostrarne almeno in parte le tante bellezze spesso
nascoste e cercare di coglierne, per quanto possibile, la straordinaria
e multiforme eredità è l’ambizione di questo libro.
Elena Percivaldi, milanese, è storica del Medioevo e giornalista. Direttore di Storie & Archeostorie, collabora regolarmente con le principali riviste di alta divulgazione nel settore storico e archeologico (tra cui Medioevo, Archeo e BBC History Italia). Nel 2009 ha vinto il prestigioso Premio Italia Medievale
e a oggi ha pubblicato una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti
in una decina di lingue. Per le Edizioni del Capricorno ha curato un
progetto editoriale in sette volumi dedicato ai castelli italiani e scritto diversi saggi sui Longobardi e la Lombardia medievale.
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