giovedì 24 ottobre 2024

Andare per i luoghi della stregoneria

Andare per i luoghi della stregoneria
di Marina Montesano
pp. 160; € 14,00
Il Mulino, 2024
ISBN: 978-88-15-38876-6
 
Convivi sabbatici, filtri incantati, triangoli magici: ingredienti fantastici di una storia crudele.

La figura della strega, vista via via non più soltanto come malefica, ma guaritrice, medium, fata, e il dilagante successo delle saghe ad essa dedicate hanno alimentato il fascino di un fenomeno storico più complesso e sfaccettato di quel che sembra. Anche nel nostro paese esistono luoghi in cui storia e leggenda si sono intrecciate e dove spesso aneddoti e testimonianze conferiscono a un borgo, a una città, a una foresta un sapore particolare di magia e mistero, senza contare quei centri che hanno ospitato i processi. Dalle «donne di fuori» della tradizione siciliana alle «masche» di quella piemontese, passando per l’Italia centrale, l’itinerario si snoda fra luoghi reali e immaginari legati alla memoria delle streghe e dei loro accusatori. Non soltanto villaggi, come Triora, la Salem d’Italia, o borghi come Fiano Romano e Todi, ma anche vivaci città del Rinascimento, come Roma, Milano, Perugia, Modena.
Marina Montesano insegna Storia medievale nell’Università di Messina. Scrive per «Storica» del National Geographic, oltre che per diversi giornali. Tra i suoi libri più recenti: «Dio lo volle? 1204: la vera caduta di Costantinopoli» (Salerno editrice, 2020), «Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità» (2021) e «Maleficia. Storie di streghe dall’Antichità al Rinascimento» (2023), entrambi con Carocci. Per il Mulino «Donne sacre» (con F. Cardini, 2023).

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