martedì 1 ottobre 2024

La crisi linguistica del Quattrocento

La crisi linguistica del Quattrocento
di Gianfranco Folena
A cura di Ivano Paccagnella
pp. 375; € 35,00
Franco Cesati Editore, 2024
ISBN: 979-12-5496-178-0

«Quella esperienza così concreta […] mi affezionò durevolmente alla storia della lingua e al maestro sempre sollecito a fornire suggerimenti, schede e appunti bibliografici. Decisi che mi sarei laureato con lui su un autore del Quattrocento, il periodo fino ad allora più trascurato della nostra storia linguistica». Così Folena ricorda gli inizi dei suoi studi con Bruno Migliorini, il rientro dalla prigionia in India, il ritorno all’Università e la scelta di un secolo, cui, a partire dall’edizione della tesi di laurea del 1946 sull’Arcadia di Sannazaro, dedicherà i lavori dei primi anni della sua carriera. Sono «gli anni del noviziato fiorentino» e del raggiungimento della piena maturazione scientifica, con il libro su Sannazaro, l’edizione del Piovano Arlotto, gli studi su Poliziano, su Leonardo, su Benedetto Dei, accomunati dall’etichetta di «crisi linguistica» in cui la stessa esistenza e il ruolo della lingua italiana sembrano venire messe in forse e invece ne segnano la forza e la capacità di rinnovamento.

I testi qui editi (ormai di difficile reperimento) sono stati pubblicati fra il 1952 e il 1965: capitali per la storia dei nostri studi storico-linguistici, la loro validità permane indiscussa a decenni dalla loro prima apparizione e ne giustifica la riproposizione alla comunità scientifica.
Ivano Paccagnella dal 1990 al 2017 ha tenuto, in qualità di professore ordinario, l’insegnamento di Storia della lingua italiana presso il Dipartimento di Studi linguistici e letterari (DiSLL) dell’Università degli Studi di Padova. Dal 2017 in quiescenza, è professore emerito di Storia della lingua italiana.

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