giovedì 6 marzo 2025

Letteratura latina medievale (secoli VI-XV)

Letteratura latina medievale (secoli VI-XV)
Un manuale
A cura di Claudio Leonardi
Nuova edizione con un aggiornamento bibliografico a cura di Francesco Santi
pp. XIV-592; € 38,00
Sismel. 2025
ISBN: 978-88-9290-392-0

Premessa alla nuova edizione, di F. Santi – Premessa per un manuale, di C. Leonardi – I confini del Medioevo, di C. Leonardi. Il secolo VI, di C. Leonardi – Il secolo VII, di G. Polara – Il secolo VIII, di C. Leonardi – Il secolo IX, di M. Lapidge – Il secolo X, di P. C. Jacobsen – Il secolo XI, di F. Bertini – Il secolo XII, di P. Dronke – Il secolo XIII, di E. Paoli – Il secolo XIV, di E. Cecchini – Il secolo XV, di L. Cesarini Martinelli. AGGIORNAMENTO BIBLIOGRAFICO. Sigle utilizzate. Il secolo VI, di L. Castaldi - Il secolo VII, di P. Chiesa – Il secolo VIII, di V. Fravventura – Il secolo IX, di F. Mantegazza – Il secolo X, di P. Stoppacci – Il secolo XI, di R. Gamberini – Il secolo XII, di F. Santi – Il secolo XIII, di L. Vangone – Il secolo XIV, di R. Modonutti – Il secolo XV, di S. Fiaschi. INDICI, a cura di R. Guglielmetti. Indice dei luoghi. Indice degli autori moderni. Indice dei personaggi e degli autori antichi e medievali.

mercoledì 5 marzo 2025

Glossario onomastico e prosopografico della lirica galego-portoghese

Glossario onomastico e prosopografico della lirica galego-portoghese
(XII-XIV secolo)
A cura di Simone Marcenaro, Déborah González Martínez
pp. 416; € 170,00
L'Erma di Bretschneider, 2024
ISBN: 9788891322616
 
La lirica galego-portoghese medievale (XII-XIV sec.) non è fatta soltanto da parole d’amore, di scherno, di lode o di biasimo, ma è anche intessuta dalle esperienze di persone realmente esistite, delle loro relazioni e dei luoghi in cui queste avvennero. Questo Glossario, curato da Simone Marcenaro e Deborah González Martínez, vuole raccontare la storia di tutti i personaggi e i luoghi citati nelle cantigas dei trovatori iberici, con l’ambizione di ricostruire l’universo di donne e uomini che costellano i testi poetici e il contesto storico-geografico che ha reso possibile questa grande esperienza letteraria.
Simone Marcenaro è Professore di Filologia Romanza all'Università degli Studi del Molise.

martedì 4 marzo 2025

L’arte della scoperta

L’arte della scoperta
Scavare nel passato nell’Europa del Rinascimento
di Maren Elisabeth Schwab, Anthony Grafton
pp. 280; € 24,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2024
ISBN: 9788829022106
 
Agli albori del XV secolo, in un’abbazia benedettina di Padova, fu rinvenuta una teca contenente i resti mortali dello storico romano Tito Livio. La scoperta fu accolta con lo stesso entusiasmo riservato alle reliquie di un santo cristiano e servì a stabilire una serie di modelli e pratiche rivelatisi durevoli. Il volume racconta le storie degli antiquari rinascimentali, i quali trasformarono i resti materiali del mondo antico in fonte d’ispirazione per studiosi e artisti, esempi per le decorazioni di palazzi e chiese, oggetti di culto e luoghi di pellegrinaggio. Gli autori accompagnano il lettore all’interno di scantinati, caverne e cisterne, spiegando come venivano intrapresi gli scavi e facendo luce sui metodi che gli antiquari – nonché gli alchimisti e gli artigiani da loro consultati – utilizzavano per interpretare le loro scoperte. Ne emerge non tanto una storia delle origini dell’archeologia moderna o della storia dell’arte, quanto un resoconto del modo in cui le abilità artigianali e le competenze tecniche dell’Età moderna furono utilizzate per creare nuove conoscenze sul passato e ispirare nuove forme di arte, erudizione e devozione nel presente.
Maren Elisabeth Schwab Insegna Latino postclassico e Storia della conoscenza all’Università di Kiel.
Anthony Grafton Ricopre la cattedra Henry Putnam di Storia alla Princeton University.

lunedì 3 marzo 2025

Mondi islamici

Mondi islamici
A cura di Michele Bernardini, Roberto Tottoli
pp. XXVIII - 588; € 85,00
Einaudi, 2024
ISBN: 9788806259372
 
L'Islam è all'origine della comunità musulmana: quasi due miliardi di fedeli sparsi nei cinque continenti. Una comunità che è il frutto di un lungo percorso nel tempo e nello spazio, e che ha dato vita a mondi variegati e plurali in cui il messaggio religioso si è fatto carne diffondendosi tra gli uomini. Sono i mondi portati alla luce in queste pagine, con il racconto delle molteplici realtà globali che, nel corso dei millenni, il messaggio rivelato a Muhammad nel Corano ha generato e ispirato. Un ampio mosaico che ambisce a restituire tutta la complessità della storia dei musulmani e dell'Islam, partendo dai primi passi nel cuore della Penisola araba fino all'affermarsi dell'Impero islamico, e concentrandosi sulle vicende specifiche di alcune aree del Vicino Oriente e del Mediterraneo che si sono irradiate poi ovunque nel mondo.
Michele Bernardini (Roma 1960) insegna Lingua e letteratura persiana e Storia dell'Iran e dell'Asia centrale presso l'Università di Napoli «L'Orientale». Ha pubblicato, tra l'altro, Storia del mondo islamico (VII-XVI secolo), II. Il mondo iranico e turco (Einaudi, 2003), Mémoire et propagande à l'époque timouride (Peeters Publishers, 2008) e I Mongoli. Espansione, imperi, eredità (Einaudi PBE, 2012, con Donatella Guida).
Roberto Tottoli è professore di Islamistica e rettore dell'Università di Napoli L'Orientale. Si è occupato di tradizioni e letteratura sul primo Islam, delle dinamiche religiose dell'Islam moderno e, piú di recente, della storia del Corano nell'Europa medievale e dell'Età moderna. Autore di numerosi testi e pubblicazioni scientifiche, per Einaudi ha tradotto e curato Malik b. Anas, Al-Muwatta'. Manuale di legge islamica (I millenni, 2011), e il terzo volume, Islam, di Le religioni e il mondo moderno, a cura di G. Filoramo (Grandi Opere, 2009).

domenica 2 marzo 2025

Il Vangelo secondo Matteo in volgare italiano

Il Vangelo secondo Matteo in volgare italiano
Studio ed edizione critica delle due versioni non glossate
A cura di Caterina Menichetti
pp. XIV-521; € 88,00
Sismel, 2025
ISBN: 978-88-9290-293-0
 
Il volume presenta l’edizione critica dei due più antichi volgarizzamenti italiani del primo dei vangeli sinottici. La traduzione più antica, tardo-duecentesca, è trasmessa da nove manoscritti – di cui soli sei completi – databili fra 1300 e 1472; la traduzione più recente, della seconda metà del Trecento, è relata da due testimoni fiorentini, che risalgono alla fine del XIV e alla prima metà del XV secolo. I due testi critici sono accompagnati dagli apparati delle varianti e completati da note di commento. L’edizione è corredata da uno studio introduttivo dedicato alle tecniche di traduzione, alla lingua dei due volgarizzatori e alla loro collocazione storico-culturale; da una Nota al testo che presenta l’esame dettagliato della tradizione dei due volgarizzamenti; e da un capitolo consacrato al rapporto fra i testi italiani e la tradizione basso-medievale della Vulgata latina. L’interazione tra i diversi percorsi di analisi consente di elaborare nuove proposte per la datazione e la localizzazione dei testi italiani e dei loro modelli latini, nonché di formulare ipotesi circa le modalità di mediazione del racconto evangelico perseguite dai due traduttori. Completano il volume due appendici dedicate ai testimoni più innovativi della traduzione antica e i glossari.
Caterina Menichetti enseigne Langue et littérature occitanes du Moyen Âge entre les Universités de Genève et de Lausanne.

sabato 1 marzo 2025

Lavoratori forestieri a Bologna nel basso medioevo

Lavoratori forestieri a Bologna nel basso medioevo
Competenze, ruoli, spazi
di Aldo Giuseppe di Bari
pp. 272; € 29,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2025
ISBN: 9791254699133
 
Il lavoro è tra i fattori che più hanno inciso sulla direzione degli spostamenti di donne e uomini nel corso del basso medioevo. Alcune delle più evidenti manifestazioni della mobilità professionale dei secoli XIV e XV ebbero luogo a Bologna, dove migliaia di persone giunsero a trasferirsi attratte dal riconoscimento di particolari benefici (soprattutto fiscali) garantiti dalle autorità felsinee. Fu così che la città costruì un articolato sistema di accoglienza dei forestieri, colmando i vuoti demografici dovuti alla peste e potenziando le manifatture locali con l’apporto delle competenze di chi veniva da fuori.

Il volume si propone di delineare un quadro completo sul ruolo delle presenze non autoctone in questo contesto, osservando le composizioni dei flussi migratori e le modalità del loro controllo, il mestiere svolto e le scelte abitative, le dinamiche di integrazione nel nuovo ambiente e quelle di più netta chiusura. 
Aldo Giuseppe di Bari ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Trieste ed è titolare di un assegno di ricerca presso l’Istituto Storico Germanico di Roma. I suoi studi si collocano nell’ambito della storia economica e sociale del basso medioevo italiano, con particolare riferimento alle manifestazioni della mobilità professionale, della trasmissione delle conoscenze tecniche e della regolamentazione del mondo del lavoro.