Teodaldo e Guido Monaco
Riforma e cultura ad Arezzo nel secolo XI
Atti del Convegno internazionale di studi (Arezzo, 13-14 novembre 2023)
a cura di Pierluigi Licciardello e Cecilia Luzzi
pp. XII-488; € 60,00
Cisam, 2024
ISBN: 978-88-6809-441-6
Teodaldo di Canossa, vescovo di Arezzo dal 1023 al 1032, e Guido Monaco, attivo tra Pomposa e Arezzo in quegli anni, furono al centro di un’intensa stagione di rinnovamento della Chiesa aretina, i cui risultati ebbero un rilievo di gran lunga superiore all’ambito cittadino. Il vescovo riformatore della Chiesa, che promuove la ricostruzione edilizia del centro sacro di Pionta – la cittadella vescovile situata a breve distanza dal centro cittadino – e una politica di rilancio culturale del suo clero. Il ‘musico’, insieme teorico e didatta, che propone un metodo rivoluzionario di insegnamento del canto e un nuovo sistema per scrivere la musica, partecipando attivamente al dibattito sui problemi della Chiesa del suo tempo. La tradizione che li ha recepiti, interpretati e trasmessi fino ad oggi, tra conservazione della memoria storica e riletture funzionali ai propri tempi. Sono questi i temi posti al centro del convegno di Arezzo del 2023, i cui risultati sono oggi raccolti nel presente volume, con l’aggiunta di un saggio sull’architettura delle chiese di Pionta. Gli studi offrono un panorama aggiornato nei campi della ricerca storica, letteraria, artistica, documentaria, paleografica e musicologica sulla riforma ecclesiastica e sulla cultura del secolo XI, in un fecondo dialogo tra i metodi di ricerca e i settori disciplinari.
Pierluigi Licciardello è ricercatore all'Università di Bologna dal 2021, svolge le sue ricerche nell'ambito
della filologia e della letteratura latina medievale e umanistica. I
suoi interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla letteratura
religiosa, all'agiografia, alla biografia, ai manoscritti e ai testi
liturgici, alle consuetudini monastiche. Attualmente incentra la sua ricerca sui testi perduti e anonimi del medioevo latino. Impegnato nel progetto di ricerca OPA. Opere perdute e opere anonime (III-XV sec.), collabora con varie riviste.
Cecilia Luzzi si è laureata in Discipline della musica e
ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Musicologia presso
l’Università degli Studi di Bologna, rispettivamente, sotto la guida di
Angelo Pompilio e Lorenzo Bianconi.
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