Sulle orme del sacro
I santuari dell'Europa occidentale. IV-XVI secolo
di André Vauchez
pp. 326; € 20,00
Laterza, 2025
ISBN: 9788858157343
I santuari hanno cominciato a diffondersi a partire dal IV secolo grazie al successo in Occidente del culto dei santi. Grande, infatti, era l’afflusso di pellegrini desiderosi di ottenere guarigioni, di venerare reliquie e immagini sacre legate soprattutto alle apparizioni della Madonna e dell’arcangelo Michele. Questo rappresentava un paradosso per la religione cristiana, dal momento che il suo fondatore aveva rifiutato l’idea che esistessero dei luoghi privilegiati per rivolgersi a Dio. Ma le iniziative dei vescovi e la pressione dei fedeli smussarono presto questo riserbo.
I più rinomati santuari furono quelli di Gerusalemme – a cominciare dal Santo Sepolcro –, San Michele Arcangelo sul Gargano e in Normandia, San Martino di Tours e Rocamadour in Francia, Santiago di Compostela in Spagna e, negli ultimi secoli del Medioevo, San Francesco ad Assisi e della Madonna di Loreto in Italia. Insieme ad altri più modesti e meno noti, formarono una rete densa di luoghi sacri che popolò l’Europa con forme nuove di sacralità. André Vauchez, uno dei più autorevoli maestri della storia medievale, ne ricostruisce la storia della formazione e la loro crescita all’interno del mondo cristiano occidentale fra il IV e il XVI secolo, accompagnandoci alla scoperta del loro significato.
I più rinomati santuari furono quelli di Gerusalemme – a cominciare dal Santo Sepolcro –, San Michele Arcangelo sul Gargano e in Normandia, San Martino di Tours e Rocamadour in Francia, Santiago di Compostela in Spagna e, negli ultimi secoli del Medioevo, San Francesco ad Assisi e della Madonna di Loreto in Italia. Insieme ad altri più modesti e meno noti, formarono una rete densa di luoghi sacri che popolò l’Europa con forme nuove di sacralità. André Vauchez, uno dei più autorevoli maestri della storia medievale, ne ricostruisce la storia della formazione e la loro crescita all’interno del mondo cristiano occidentale fra il IV e il XVI secolo, accompagnandoci alla scoperta del loro significato.
André Vauchez è uno dei più importanti medievisti francesi. Professore
emerito di Storia medievale all’Università di Paris X-Nanterre, è stato
Direttore dell’École Française di Roma dal 1995 al 2003. Membro
dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e socio straniero
dell’Accademia dei Lincei, nel 2013 ha vinto il Premio Balzan per la
Storia del Medioevo. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Esperienze religiose nel Medio Evo (Viella); La spiritualità dell’Occidente medioevale (Vita e Pensiero); La santità nel Medioevo (Il Mulino); Francesco d’Assisi. Tra storia e memoria (Einaudi). Per i nostri tipi ha curato Storia dell’Italia religiosa. 1. Antichità e Medio Evo (con G. De Rosa e T. Gregory) e Roma medievale ed è autore di Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini (con A. Giardina), Caterina da Siena. Una mistica trasgressiva e Sulle orme del sacro. I santuari dell'Europa occidentale. IV-XVI secolo.
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