L'immortale
Barbari e romani all'inizio del Medioevo
di Federico Edoardo Peroziello
pp. 690; € 38,00
Manzoni Editore, 2025
EAN: 9791280635525
Nella notte di Capodanno del 31 dicembre del 406 la frontiera romana sul fiume Reno cedette di colpo all'incursione dei Barbari e una massa umana di circa mezzo milione di persone attraversò quel confine e si sparse per l'intera Europa, dando vita, ancora in embrione, alle diverse entità nazionali. L'Impero Romano d'Occidente non riuscì a gestire questa migrazione di massa e la convivenza forzata tra popoli e religioni diverse generò complessità inestricabili in tutto il continente. In queste pagine conosceremo le vicende biografiche dell'imperatore Giustiniano, della sua diffamata moglie Teodora e le imprese del generale Belisario e racconteremo un'epoca di guerre e di distruzioni accompagnate dalla costruzione di edifici memorabili. Ricostruiremo altresì la vicenda del popolo scomparso degli Ostrogoti e del loro re Teodorico e la biografia della sfortunata regina Amalasunta, sua figlia. Un popolo, quello degli Ostrogoti, che amò l'Italia al punto da farsi sterminare dall'esercito dell'Impero Romano d'Oriente piuttosto che lasciarla, oppure perdere la propria sovranità su di una Patria che aveva conquistato con la forza e il sacrificio. Un eroe attraversa questo libro. Si tratta di Totila, il giovane re degli Ostrogoti, il cui nome, assegnatogli dai guerrieri del suo popolo riconoscenti e ammirati, significa l'Immortale.
Federico Edoardo Perozziello, è medico e storico medievalista e della
medicina. Ha studiato la formazione e l’evoluzione del pensiero
scientifico e si è interessato alle idee di salute e di malattia da un
punto di vista storico, antropologico e filosofico attraverso una
riflessione interdisciplinare. Ha rivolto la sua attenzione alle
caratteristiche di complessità dei fenomeni storici e alle interazioni
tra loro delle popolazioni europee legate alle diversità culturali e
sociali causate dalle grandi epidemie.
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