Bisanzio e i bizantini nelle fonti occidentali della seconda crociata
di Nicolò Giovanni Marino
pp. 175, € 10, 60
Genesis Publishing, 2016
ISBN: 978-88-99603-27-4
In questo saggio, l’Autore tenta di ricostruire uno
spaccato di società di una fase molto delicata per l’Europa, divisa in
vari stati nascenti che cercano di riunirsi in un unico intento, le
Crociate per la liberazione della Terrasanta dagli “infedeli”.
Espone il punto di vista di alcuni cronisti e storici
dell’epoca, mettendo in luce anche lati meno conosciuti della storia di
quel periodo.
Dopo un excursus sulle questioni generali che hanno
portato al fenomeno delle Crociate, si sofferma sull’analisi delle
vicende della Seconda Crociata, molto significative per comprendere il
modo in cui i vicini orientali bizantini hanno vissuto l’avvento di
questa ondata di cavalieri, mossi da intenti non solo religiosi.
Nicolò Giovanni Marino nasce a Tirano, in provincia di Sondrio, ma si trasferisce quasi subito
in Sicilia per motivi di lavoro paterni. Qui segue il suo iter
scolastico, dapprima consegue il diploma Scientifico per poi seguire il
suo cuore di amante delle discipline umanistiche e si laurea in Lettere
Moderne con indirizzo storico. Sin da giovane si appassiona alla
scrittura e alla lettura che lo aiutano a creare fantasiose storie. Le
sue più grandi passioni sono la Storia, in particolare quella antica e
medievale, l’Astronomia, l’Archeologia e soprattutto ciò che riguarda
l’Egitto, la Grecia arcaica e l’antica Roma. Tra le icone storiche che
ammira di più, c’è senza dubbio la figura poliedrica di Federico II di
Svevia, filantropico sovrano medievale che diede vita ad uno splendido
periodo di floridezza culturale nel meridione italiano.
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