La randagia
di Valeria Montaldi
pp. 432, € 19,00
Piemme, 2016
ISBN: 978-88-566-5237-6
1494. Nella vecchia
casupola annidata fra i boschi di Machod, vive, sola, Britta da
Johannes, una giovane, bellissima donna. Sebbene siano in molti a
ricevere beneficio dai suoi rimedi erboristici, Britta suscita paura.
La sua solitudine è alleviata dal legame, appassionato e
furtivo, con il figlio del castellano. Quando un doloroso avvenimento
mette fine alla loro storia d’amore, per Britta comincia una terribile
discesa all’inferno. Maldicenze e calunnie si accumulano contro di lei,
fino ad arrivare alle orecchie dell’inquisitore. Il giudizio finale è
inappellabile: Britta è una strega e il suo destino è il rogo.
2014. È un gelido mattino di
novembre quando Barbara Pallavicini, studiosa di medievistica, raggiunge
le rovine del castello di Saint Jacques aux Bois. Lì troverà l’ultimo
tassello della sua ricerca, l’iscrizione lasciata da una donna
condannata per stregoneria. Nella penombra del sotterraneo, gli occhi di
Barbara incontrano quelli spenti di un cadavere. Atterrita, chiama i
carabinieri. Giovanni Randisi, maresciallo del Comando di Aosta,
identifica la vittima: è una ragazza del luogo, ossessionata da storie
di demoni e malefici. Le indagini, in lotta contro il tempo, diventano
ancora più affannose quando si viene a sapere che la migliore amica
della vittima è misteriosamente scomparsa. Perché una ragazza dedita
all’occulto è stata uccisa fra le stesse mura che cinquecento anni prima
avevano imprigionato una strega? E se la soluzione dell’enigma
affondasse le radici proprio in quel lontano passato?
Valeria Montaldi è nata a Milano, dove ha seguito gli studi classici e si è
laureata in Storia della Critica d’Arte. Dopo una ventina d’anni di
giornalismo dedicato a luoghi e personaggi dell’arte e del costume
milanese, nel 2001 ha esordito nella narrativa con Il mercante di lana (Premio Città di Cuneo, Premio Frignano, Premio Roma), a cui sono seguiti Il signore del falco, Il monaco inglese (finalisti Premio Bancarella), Il manoscritto dell’imperatore (Premio Rhegium Julii), La ribelle (Premio Città di Penne, Premio Lamerica, Prix Fulbert de Chartres), La prigioniera del silenzio.
I suoi romanzi sono pubblicati in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Serbia, Ungheria, Brasile.
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