In viaggio nel Medioevo
di Maria Serena Mazzi
pp. 336, € 24,00
Il Mulino, 2016
ISBN: 978-88-15-26341-4
«Curiosità,
inquietudine, fede religiosa, desiderio di avventura, volontà di
conoscere, necessità materiali, esigenze di lavoro sospingono
continuamente questo mondo in movimento. Nessun resoconto di viaggio,
per quanto fedele possa essere, è in grado di descriverci l’intensità
della circolazione di esseri comuni sulle strade medievali»
Nel Medioevo si viaggia per ragioni politiche, per
lavoro, per pregare o per studiare: sulle strade si incontrano re e
mercanti, pellegrini e fuorilegge, chierici e giullari, emarginati e
cavalieri erranti. Si naviga nei fiumi, nei laghi, nei canali, nei mari e
nell’oceano. Nell’osservare da vicino questa variegata umanità
itinerante, il libro la raffigura mentre attraversa paesi e continenti,
ne ricostruisce i percorsi, le fatiche, le paure, le emozioni. Che cosa
significava mettersi per strada lasciando la propria casa alle spalle,
come si viaggiava in concreto, quali erano le conoscenze geografiche e
le rappresentazioni fantastiche, quali i paesi conosciuti, quale il
rapporto con le genti straniere?
Maria Serena Mazzi ha insegnato
Storia medievale nell’Università di Ferrara. Tra i suoi libri:
«Prostitute e lenoni nella Firenze del Quattrocento» (Il Saggiatore,
1991), «Toscana bella» (Paravia, 1999), «Gente a cui si fa notte innanzi
sera» (Viella, 2003), «Come rose d’inverno. Le signore della corte
estense nel ‘400» (Comunicarte, 2004), «I labirinti del potere»
(Nuovecarte, 2010).
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