Graal. Cavalieri e poeti
di Fabrizio Manticelli
pp. 160, € 15,00
Yume, 2016
ISBN: 978-88-98862-55-9
Il libro entra, con competenza e dovizia di particolari, nel modo dei
segni e dei simboli medievali, tratteggiandone origini e senso. Nella
prima parte del presente lavoro, l’autore ricerca l’origine del mito del
Graal, rilevandone il carattere di universalità attraverso le diverse
epoche storiche. Il sacro calice è l’espressione di una sapienza antica,
patrimonio della tradizione ermetica occidentale. Nel corso della
trattazione, il mito della coppa si fonde con quello della fertilità che
assume diverse forme, compresa quella della pietra sacra generatrice,
arrivando a indicare un percorso mistico intrapreso dai grandi poeti.
Una tradizione iniziatica che si intreccia con lo Stilnovismo e i Fedeli
d’Amore, passando attraverso la sapiente mediazione degli ordini
cavallereschi. In alcuni tratti, l’opera sembra svolgersi intorno a una
gnoseologia cristiana del Graal, dal sapore quasi esegetico. Il mondo
iniziatico che abbraccia il sacro calice, nasconde delle valenze
alchemiche che l’autore coglie nei suoi aspetti più reconditi.
Fabrizio Manticelli, laureatosi
in Architettura presso l’Università di Venezia, indaga da anni sul
simbolismo degli edifici religiosi, con particolare riferimento alla
Geometria Sacra. Studioso dei culti misterici praticati dalle antiche
civiltà e degli aspetti tradizionali legati all’ermetismo, ricerca nel
mondo dell’immaginario collettivo e delle sue implicazioni in campo
artistico, esoterico e antropologico. Per la casa editrice Yume ha
pubblicato I volti della magia, viaggio in una credenza immortale.
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