Le guerre dei papi
Storia, personaggi, battaglie e antichi segreti
di Giuseppe Staffa
pp. 720, € 12,00
Newton Compton, 2017
ISBN: 978-88-541-9488-5
Di quali argomenti si è servito il papato per giustificare, nei secoli, il proprio esercizio delle armi?
Perché la Bibbia e i Vangeli sono divenuti materiale di propaganda per imprese che nulla avevano a che fare con lo spirito? Questo libro ricostruisce tutte le principali guerre scatenate dalla Chiesa di Roma, dalle prime sfide per il potere temporale alla cosiddetta Lotta per le investiture, dai periodi di rivalità con Federico Barbarossa e suo nipote Federico II alla “Cattività avignonese”, quando il papato ha affinato la sua strategia, gettando le premesse per il suo “ammodernamento”, potenziando allo stesso tempo l’apparato difensivo e militare. Non possono mancare le storie piene di veleni e intrighi delle famiglie più influenti – prime tra tutte i Borgia e i Farnese – che furono capaci di accedere al soglio pontificio, subordinando ai propri interessi la politica militare dello Stato. Tra le figure più rappresentative di questa epopea, che parte da lontano e giunge fino alla seconda metà del XIX secolo con la nascita dello Stato italiano, Giulio II, il papa guerriero per antonomasia. Ma come lui ve ne sono stati molti altri, animati da un desiderio di conquista e di potere simile a quello di imperatori e grandi condottieri.
Perché la Bibbia e i Vangeli sono divenuti materiale di propaganda per imprese che nulla avevano a che fare con lo spirito? Questo libro ricostruisce tutte le principali guerre scatenate dalla Chiesa di Roma, dalle prime sfide per il potere temporale alla cosiddetta Lotta per le investiture, dai periodi di rivalità con Federico Barbarossa e suo nipote Federico II alla “Cattività avignonese”, quando il papato ha affinato la sua strategia, gettando le premesse per il suo “ammodernamento”, potenziando allo stesso tempo l’apparato difensivo e militare. Non possono mancare le storie piene di veleni e intrighi delle famiglie più influenti – prime tra tutte i Borgia e i Farnese – che furono capaci di accedere al soglio pontificio, subordinando ai propri interessi la politica militare dello Stato. Tra le figure più rappresentative di questa epopea, che parte da lontano e giunge fino alla seconda metà del XIX secolo con la nascita dello Stato italiano, Giulio II, il papa guerriero per antonomasia. Ma come lui ve ne sono stati molti altri, animati da un desiderio di conquista e di potere simile a quello di imperatori e grandi condottieri.
Giuseppe Staffa è nato a Roma nel 1973. Laureato in archeologia medievale, ha
partecipato a numerose campagne di scavo in Italia e all’estero. È
insegnante ed educatore tiflologico (per i non vedenti). Già consulente
storico e archeologo per la trasmissione televisiva di Rai 3 Cose
dell’altro Geo, dal 2014 collabora con la rivista «Focus Storia-Wars».
Con la Newton Compton ha pubblicato 101 storie sul Medioevo che non ti hanno mai raccontato, I personaggi più malvagi della Chiesa, I grandi condottieri del Medioevo, I grandi imperatori e Le guerre dei papi.
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