La leggenda nera dei Templari
di Barbara Frale
pp. 240, € 18,00
Laterza, 2016
ISBN: 9788858125793
La storia di un mito può essere ancora più interessante della storia
che il mito racconta... Soprattutto se la storia è quella leggendaria
dei Templari…
Nell’anno 1099 i crociati venuti dall’Occidente conquistano Gerusalemme
e fondano un regno cristiano nella Città Santa. Pochi anni dopo il re
di Gerusalemme patrocina la formazione di una milizia religiosa, un
corpo di combattenti che dovranno difendere i pellegrini in viaggio
verso i luoghi santi. E sposta il quartier generale di questo corpo
scelto presso il luogo più carismatico di Gerusalemme: le rovine del
Tempio del Signore, quello edificato duemila anni prima da re Salomone
con l’aiuto del leggendario architetto fenicio Hiram.
Circonfuso da un’aura di leggenda sin dalle sue origini, l’ordine dei Templari conosce un’espansione incredibile che lo porta a diventare una vastissima multinazionale finalizzata alla difesa della Terrasanta. I Templari non sono soltanto gloriosi combattenti, sono anche abilissimi banchieri che gestiscono la tesoreria di vari regni cristiani. Il loro successo incrementa la leggenda che li circonda, e quando nel 1307 il re di Francia Filippo IV detto il Bello li accuserà di eresia con l’aiuto dell’Inquisizione, la storia si tingerà di toni oscuri.
Sciolto da papa Clemente V nel 1312, l’ordine dei Templari non avrebbe mai smesso di affascinare il mondo e di vivere nella leggenda postuma, rinnovandosi nei secoli in forme diverse, fino alle pagine de Il codice da Vinci di Dan Brown. Ma cosa ha permesso a questo mito di non estinguersi, anzi di trarre forza dal trascorrere del tempo accrescendosi di dettagli nuovi?
Circonfuso da un’aura di leggenda sin dalle sue origini, l’ordine dei Templari conosce un’espansione incredibile che lo porta a diventare una vastissima multinazionale finalizzata alla difesa della Terrasanta. I Templari non sono soltanto gloriosi combattenti, sono anche abilissimi banchieri che gestiscono la tesoreria di vari regni cristiani. Il loro successo incrementa la leggenda che li circonda, e quando nel 1307 il re di Francia Filippo IV detto il Bello li accuserà di eresia con l’aiuto dell’Inquisizione, la storia si tingerà di toni oscuri.
Sciolto da papa Clemente V nel 1312, l’ordine dei Templari non avrebbe mai smesso di affascinare il mondo e di vivere nella leggenda postuma, rinnovandosi nei secoli in forme diverse, fino alle pagine de Il codice da Vinci di Dan Brown. Ma cosa ha permesso a questo mito di non estinguersi, anzi di trarre forza dal trascorrere del tempo accrescendosi di dettagli nuovi?
Barbara Frale, storica del Medioevo ed esperta di documenti antichi, è
Ufficiale presso l’Archivio Segreto Vaticano. Ha collaborato con vari
quotidiani ed emittenti televisive italiane ed estere per la
realizzazione di servizi e documentari storici. Tra le sue più recenti
pubblicazioni: La sindone di Gesù Nazareno (Il Mulino 2009); Il principe e il pescatore. Pio XII, il nazismo e la tomba di San Pietro (Mondadori 2011); La lingua segreta degli dei (Mondadori 2012); L’inganno del gran rifiuto. La vera storia di Celestino V, papa dimissionario (UTET 2013); Andare per la Roma dei Templari (Il Mulino 2014); Crimine di Stato. La diffamazione dei Templari (Giunti 2014); La guerra di Francesco. Gioventù di un santo ribelle (UTET 2016).
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