venerdì 17 febbraio 2017

Lancellotto

Lancellotto
Versione italiana inedita del «Lancelot en prose»
Edizione critica a cura di Luca Cadioli
pp. XIV-470, € 68,00
Sismel, 2016
ISBN: 978-88-8450-718-1

Il ritrovamento fortuito di cinquantasei fogli di pergamena dimenticati nella soffitta di una villa signorile consente oggi di leggere il Lancellotto, l'unica traduzione in antico italiano a noi pervenuta del Lancelot propre. Il ciclo della Vulgata ebbe diffusione vastissima nella Francia dei secoli XIII e XIV, ma la storia dell'amore di Lancillotto e Ginevra e della ricerca del Santo Graal travalicò ben presto le Alpi per giungere in Italia, e qui diffondersi in maniera capillare, sia in lingua originale sia in traduzione: possediamo infatti le versioni dell'Estoire del Saint Graal, della Queste del Saint Graal e della Mort Artu. Mancava però, fino ad oggi, una traduzione italiana del nucleo fondativo del ciclo. Il lungo frammento ritrovato (ora conservato nella Biblioteca della Fondazione Ezio Franceschini) è tratto da un codice allestito a Firenze alla fine del sec. XIV; è composto da otto quaderni non rilegati, e tutti i fogli risultano palinsesti, provenienti da almeno quattro diversi manoscritti di ambito giuridico-notarile. Il testo tramanda una parte delle Suites de la Charrette e una dell'Agravain, secondo la versione lunga del romanzo. La traduzione dal francese procede in maniera letterale, e la lingua abbonda di gallicismi e calchi dal francese. L'edizione critica del romanzo, inquadrata dallo studio delle fonti francesi e delle modalità di traduzione e copia del testo, apre così un importante nuovo capitolo nella storia della tradizione arturiana in Italia.

Nessun commento:

Posta un commento