Gonzagide
Poema epico in quattro libri (Sec. XV)
di Giovanni Pietro Arrivabene
edizione critica con traduzione, introduzione e note
a cura di Orazio Antonio Bologna
pp. 266, € 30,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2017
ISBN: 9788867288250
Gonzagide è un poema epico in quattro libri scritto
dall'umanista Giovanni Pietro Arrivabene
per celebrare le gesta del marchese Ludovico III Gonzaga, compiute
durante la guerra scoppiata nel 1453 tra Venezia e Mantova per il
possesso di Goito. I Veneziani furono sconfitti e la cittadina, nella
quale Ludovico III si spense nel 1478, divenne possesso definitivo di
Mantova.
Come ben documenta l’ampio studio che fa da introduzione alla
presente edizione, nell'opera si avverte ben distinta l’eco di alcuni
grandi poeti dell’antichità classica, come Virgilio, Ovidio, Apollonio
Rodio:
ne scaturisce una pagina di attualità letteraria che può costituire un
importante termine di riferimento e di confronto per chi si dedica a
questi studi. L’edizione del poema dell'Arrivabene ‒ finora inedito e
qui presentato per la prima volta in edizione critica, con traduzione
italiana e un ampio commento ‒ arricchisce la storia della letteratura
latina, che vede proprio nell'Umanesimo una ricchezza e un’efflorescenza
troppo spesso obnubilata da pregiudizi.
Giovanni Pietro Arrivabene nacque a Mantova nel 1439 da famiglia
modesta. Frequentò la scuola dell’umanista Francesco Filelfo per poi
diventare, dal 1462 al 1482, protonotaro del cardinale Francesco
Gonzaga. Concluso il servizio presso questi, fu chiamato alla curia
pontificia in qualità di segretario papale. Nel 1491 fu consacrato
vescovo e inviato a Urbino, dove morì nel 1504.
Oltre al poema epico Gonzagide, scritto durante gli anni passati al servizio del cardinale Gonzaga, dell’Arrivabene si conosce a oggi solo un lungo carme in esametri intitolato Ad Sanctum Dominum nostrum Pium Papam II, cui l’autore premise un’epistola in distici elegiaci mosso dalla speranza – destinata a rimanere inappagata – di entrare tra i familiares del pontefice.
Orazio Antonio Bologna, professore emerito di Composizione latina e Letteratura latina presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Vicedirettore scientifico della rivista Collectanea Philologica dell’Università Statale di Łódź, è autore del volume Manfredi di Svevia. Impero e Papato nella concezione di Dante (LAS, 2013) e ha curato l’edizione dell’opera di Giovanni Pietro Arrivabene Ad Sanctum Dominum nostrum Pium Papam II (IF press, 2014).
Oltre al poema epico Gonzagide, scritto durante gli anni passati al servizio del cardinale Gonzaga, dell’Arrivabene si conosce a oggi solo un lungo carme in esametri intitolato Ad Sanctum Dominum nostrum Pium Papam II, cui l’autore premise un’epistola in distici elegiaci mosso dalla speranza – destinata a rimanere inappagata – di entrare tra i familiares del pontefice.
Orazio Antonio Bologna, professore emerito di Composizione latina e Letteratura latina presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Vicedirettore scientifico della rivista Collectanea Philologica dell’Università Statale di Łódź, è autore del volume Manfredi di Svevia. Impero e Papato nella concezione di Dante (LAS, 2013) e ha curato l’edizione dell’opera di Giovanni Pietro Arrivabene Ad Sanctum Dominum nostrum Pium Papam II (IF press, 2014).
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