Una Spirale nel TeNpo
di Manuela Ferrari
pp. 216, € 15,00 (Per acquistare online clicca qui !)
Italia Medievale, 2017
ISBN: 9780244013400
Annabel, studentessa al Conservatorio, viene richiamata dalla
sua famiglia al paese tra le montagne del sud Tirolo per un
tragico evento, la sparizione della sorella minore Marianne. Dopo
la manifestazione per il cinquecentesimo anniversario dei
processi a nove streghe avvenuti in quei luoghi nell'agosto del
1510, della ragazzina si è persa ogni traccia.
Grazie all'aiuto di un enigmatico Libraio che la condurrà,
attraverso il filo di una spirale sottile che unisce il passato al
presente, Annabel arriverà a comprendere le motivazioni che
hanno portato all'accendersi dei roghi dell'Inquisizione in sud
Tirolo, dove inquisitori tormentati hanno cercato le streghe per
giustiziarle.
Prede dei loro stessi incubi, agli inquisitori non saranno
sufficienti i roghi, e il fuoco per sconfiggere il male che si
portavano dentro... Questo racconto che prende spunto da
alcuni fatti realmente accaduti, vuole essere un’opportunità per
fare conoscere ad un pubblico più ampio, un capitolo ancora
misterioso della creazione della figura della strega e la
persecuzione da parte dell’Inquisizione durante la fine del
Medioevo.
La storia e i personaggi di questo romanzo sono un grido
proveniente dal passato, una finestra sull'irrazionale. La storia si
ripete.
Naturalmente il racconto è frutto della fantasia, Tuttavia, approfittando dei privilegi di cui gode chi scrive, i personaggi inventati si muovono in un contesto storico reale che ho cercato di ricostruire in maniera più fedele possibile e interagiscono con altri che sono davvero esistiti. Tutte le notizie relative a questi ultimi, quando non riguardano direttamente i loro rapporti con i personaggi di finzione, sono tratte dai testi che ho consultato. Assolutamente autentico rimane lo scenario nel quale i fatti si svolgono. I luoghi, le case e le strade esistono, come sono realmente esistite le donne che rivivono in questo racconto.
Naturalmente il racconto è frutto della fantasia, Tuttavia, approfittando dei privilegi di cui gode chi scrive, i personaggi inventati si muovono in un contesto storico reale che ho cercato di ricostruire in maniera più fedele possibile e interagiscono con altri che sono davvero esistiti. Tutte le notizie relative a questi ultimi, quando non riguardano direttamente i loro rapporti con i personaggi di finzione, sono tratte dai testi che ho consultato. Assolutamente autentico rimane lo scenario nel quale i fatti si svolgono. I luoghi, le case e le strade esistono, come sono realmente esistite le donne che rivivono in questo racconto.
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