Un giorno a Venezia con i dogi
di Alberto Toso Fei
pp. 320, € 12,00
Newton Compton, 2017
ISBN: 9788822708267
Per oltre mille anni, fino alla fine del Settecento, la Serenissima è
stata comandata da un doge, la massima autorità cittadina. La sua
residenza era Palazzo Ducale, dal momento della nomina a quello della
morte (era l’unica carica dello Stato veneziano che durava tutta la
vita), e ancora oggi i tanti visitatori possono ammirare le sale in cui
il governo della Repubblica esercitava il potere. Ciò che forse è meno
noto sono i luoghi che il doge – spesso accompagnato dalla dogaressa –
visitava per celebrazioni o altri doveri istituzionali. In giro per
Venezia, le raffigurazioni dei dogi sono generalmente occultate
all’interno di altre opere per aggirare il divieto di avere una propria
immagine esposta in un luogo pubblico, visto che la Serenissima non
ammetteva il culto della personalità. E dove abitavano prima di essere
eletti? Facendo parte delle famiglie più facoltose della città, i loro
palazzi sono ancora in gran parte visitabili, essendo divenuti uffici
pubblici oppure alberghi. Alberto Toso Fei riesce con grande abilità e
dovizia di particolari a trasmettere l’atmosfera che si viveva allora a
Venezia, una Repubblica che è stata per lungo tempo al centro di grandi
trasformazioni economiche e sociali.
Alberto Toso Fei scrive libri sulla storia segreta delle città più belle d’Italia, tra
curiosità ed enigmi, aneddotica e leggenda, recuperando il patrimonio
della tradizione orale: i più recenti sono I segreti del Canal Grande, Misteri di Venezia, Misteri di Roma.
È fondatore e direttore artistico del Festival del Mistero, interamente
dedicato agli enigmi del passato e ai luoghi leggendari. Per la Newton
Compton ha pubblicato I tesori nascosti di Venezia, La Venezia segreta dei dogi e Forse non tutti sanno che a Venezia...
Per maggiori informazioni, www.albertotosofei.it.
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