Scritti brevi
di Gioacchino da Fiore
a cura di Gianluca Potestà
pp. 160, € 25,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2019
ISBN: 9788833130927
Gioacchino da Fiore ha lasciato numerosi scritti brevi, fra cui i tre raccolti in questo volume.
La Genealogia degli antichi santi padri presenta i primi
tentativi dell’abate calabrese di dare forma teologica al corso della
storia e alle partizioni dell’Apocalisse.
La Interpretazione dei canestri di fichi è una
lettera-trattato diretta contro Goffredo di Auxerre, anch’egli abate
cistercense. Gioacchino indica qui alla curia romana la linea da tenere
nel conflitto in corso con l’Impero (1187), prospettando al papato una
strategia più prudente e remissiva.
L’elezione divina degli umili caratterizza la Questione su Maria Maddalena e Maria sorella di Lazzaro e di Marta,
in cui Gioacchino, prendendo le distanze dalla tradizione
interpretativa dominante che unificava nella Maddalena le figure
femminili di cui narrano i vangeli, restituisce loro profili autonomi e
ben distinti.
Alla traduzione annotata dei tre scritti è affiancato il testo latino,
tratto dall’edizione critica degli Scripta breviora (2014) curata da Alexander Patschovsky e Gian Luca Potestà.
Gian Luca Potestà è professore di Storia del cristianesimo presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Per i nostri tipi ha
curato, in questa stessa collana, i Dialoghi sulla prescienza divina e la prede stinazione degli eletti di Gioacchino da Fiore (2001) nonché i volumi Gioacchino da Fiore nella cultura contemporanea (2005) e «Ioachim posuit verba ista». Gli pseudoepigra
di Gioacchino da Fiore dei secoli XIII e XIV (con Marco Rainini, 2016).
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