Corrispondenza. I. Lettere volgari
di Francesco Filelfo
Edizione critica e commento a cura di Nicoletta Marcelli
Coordinamento scientifico di Silvia Fiaschi
pp. X-286, € 56,00
pp. X-286, € 56,00
Sismel, 2019
ISBN: 978-88-8450-948-2
Nel
panorama dell’umanesimo italiano a fianco di numerosi e celebri autori che, sull’esempio
di Francesco Petrarca, si dedicarono alla composizione di un epistolario latino,
possiamo annoverarne altrettanti per ciò che concerne l’epistolografia in volgare,
ma, assai rari sono i casi di umanisti che per la scrittura di lettere si siano
cimentati sul doppio registro latino-volgare e, nel caso di Filelfo, con l’aggiunta
del greco. Se all’Epistolario latino e greco, raccolto, rielaborato e concepito con
le caratteristiche di una vera e propria opera letteraria destinata alla
pubblicazione Filelfo dedicò notevoli cure per molti anni, alle lettere
volgari, al contrario, l’autore non riconobbe uno statuto letterario, per cui
la loro sorte è stata quella della totale dispersione, al punto che non se ne
conosceva neppure il numero complessivo. Grazie a questo lavoro il corpus conta oggi 141 lettere, parte delle quali
sconosciute e inedite, in larga misura autografe, indirizzate ad alcune tra le
maggiori personalità della politica e della cultura del Quattrocento: fra tutti
spiccano i duchi Francesco e Galeazzo Maria Sforza, Lorenzo il Magnifico e il
cancelliere sforzesco Cicco Simonetta. Le lettere filelfiane che qui si
pubblicano toccano molti aspetti della storia e della cultura del secolo XV,
dalla politica, alla diplomazia, dalle humanae litterae, alla biografia di Filelfo stesso, per cui nella loro
varietà rispecchiano a pieno la poliedrica personalità dell’autore: di ognuno
di questi aspetti il volume ha cercato di dare conto con il commento ai testi,
che si auspica possa costituire un utile strumento per nuove acquisizioni nell’ambito
degli studi storico-letterari.
Nessun commento:
Posta un commento