mercoledì 29 settembre 2021

Óláfr Tryggvason

Óláfr Tryggvason
Il re vichingo, Apostolo della Norvegia
di Carla Del Zotto
pp. 196, € 15,00
Graphe Edizioni, 2021
ISBN: 9788893721257 
 
Óláfr Tryggvason è tra le figure preminenti dell’antico regno norvegese. Suo padre Tryggve, un regulus dell’area di Víken, morì assassinato da re Guðrøðr nella lotta per il trono norvegese e Óláfr, esule, costruì la propria fortuna con raid e saccheggi a est e a ovest. Con l’argento ricavato dalle incursioni nelle Isole britanniche finanziò la propria campagna militare per diventare re e nel corso di una delle sue spedizioni corsare si convertì e ricevette il battesimo da un eremita delle isole Scilly.
Nella tradizione nordica re Óláfr, con il suo breve regno dal 995 al 1000, è considerato l’Apostolo della Norvegia: gli viene attribuita la conversione della Norvegia, delle isole Orcadi, Fær Øer, Islanda e Groenlandia. L’evangelizzazione da lui promossa fu peraltro violenta, unita a un espansionismo “cristiano” e a una politica religiosa indipendente dall’arcidiocesi di Amburgo-Brema. Storicamente, il tentativo di eliminare l’influenza danese in Norvegia costrinse Óláfr Tryggvason ad affrontare una coalizione formata dal re danese Sven Barbaforcuta, lo jarl di Lade, Eiríkr, e il re svedese Olof Skötkonung nella battaglia di Svold in cui fu sconfitto.
Per Adamo di Brema, Óláfr Tryggvason si suicidò in mare per la disperazione conseguente all’apostasia e all’inganno dei maghi di cui si fidava ciecamente; secondo le saghe nordiche, invece, scomparve misteriosamente dalla sua nave dopo un grande bagliore nel corso della battaglia in mare. Molti credettero che fosse andato in Russia, altri dissero di averlo visto in un monastero in Terrasanta.
Carla Del Zotto si è laureata all’Università di Roma nel 1976 e ha poi trascorso periodi di ricerca nell’Istituto Arnamagneano di Copenaghen, il Nordisk Institutt dell’Università di Oslo, l’Istituto di Lingue nordiche dell’Università di Uppsala. Dal 1983 insegna Filologia germanica all’Università di Roma La Sapienza. I suoi ambiti di ricerca comprendono la letteratura religiosa e didattico-morale del medioevo germanico; rune e mitologia nordica; Tierepik e Minnesänger; la poesia eddica e le saghe islandesi.
Tra i suoi libri: Edda poetica. Il Carme di Sigrdrifa (Scheiwiller, Milano 2003); Rosvita, la poetessa degli imperatori sassoni (Jaca Book, Milano 2009); La letteratura cristiana in Islanda (Carocci, Roma 2010). Ha, inoltre, curato l’edizione italiana di La volpe Reinhart di Heinrich der Glîchesære (Carocci, Roma 2007).

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