Storici per vocazione
Tra autobiografia e modelli letterari
a cura di Marino Zabbia
pp. 126, € 18,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2021
ISBN: 9788833137995
Molte cronache medievali contengono passi dedicati a giustificare la scelta di scrivere di storia. Sono in genere note in cui si insiste sulla necessità di consegnare alla scrittura il ricordo dei fatti, ma in qualche caso compaiono motivazioni più specifiche che rimandano alla committenza oppure richiamano episodi della vita dell’autore in cui è maturata la vocazione a storico.
I saggi di questo volume analizzano opere composte in tempi e luoghi diversi per provare a cogliere le modalità attraverso cui gli storici del medioevo hanno spiegato le ragioni che li hanno indotti a dedicare tempo, fatica e impegno alla stesura di testi dalle caratteristiche particolari che non rientrano nei canoni della letteratura o della trattatistica e la cui stesura non prevede una specifica formazione.
Marino Zabbia insegna Storia medievale all’Università degli Studi di
Torino. Si occupa di storia della cronachistica medievale, di storia
della cultura notarile e di storia della medievistica di Otto e
Novecento. Tra le sue pubblicazioni: Albertino Mussato da filologo a storico, in «Reti Medievali Rivista», 19/1 (2018), pp. 571-598, Ricerca medievistica e urgenza politica al confine nord-orientale d’Italia (1881-1915), in «Reti Medievali Rivista», 16/1 (2015), pp. 221-241; L’investitura notarile e la validità degli “instrumenta” alle soglie del Duecento. Il caso del notaio Domenico da Pirano, in «Scrineum Rivista», 10 (2013), pp. 191-121, e Scrivere storia nel medioevo. Regolamentazione delle forme e delle pratiche nei secoli XII-XV (a cura di, con F. Delle Donne, P. Garbini, Roma 2021).
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