domenica 18 settembre 2022

Barbarossa e i comuni italiani

Barbarossa e i comuni italiani
di Giancarlo Andenna, Franco Cardini
pp. 240, € 25,00
Jaca Book, 2022
ISBN: 978-88-16-41748-9
 
Affermato il suo potere in Germania, Federico I Barbarossa nel 1154 discese in Italia e riunì a Roncaglia, presso Milano, una dieta, nella quale avvertì i comuni che era sua intenzione recuperare i diritti che gli spettavano come re d’Italia. I comuni lombardi insorsero non contro l’impero in sé, ma in difesa della propria autonomia politica e amministrativa goduta per consuetudine ormai da decenni. Si aprì così una lunga stagione di guerre con alterne vicende, conclusasi con la pace di Costanza nel 1183. Le cronache qui pubblicate riportano con dovizia di particolari le complesse fasi dello scontro diplomatico ed armato, dandone una interpretazione politica contrastante. Ottone ed Acerbo Morena a favore dell’imperatore, l’Anonimo milanese a vantaggio di Milano e delle città lombarde ribelli. Proprio in questo contraddittorio aspetto consiste l’importanza delle narrazioni, che stimolano il lettore a chiedersi quali siano le cause delle divergenti interpretazioni e a non fermarsi alle giustificazioni tradizionali.
Giancarlo Andenna, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano, dove è stato ordinario di Storia medievale e direttore del Dipartimento di Studi medievali, umanistici e rinascimentali. Accademico dei Lincei, per Jaca Book ha curato anche, con Dorino Tuniz, il volume Storie dell’Anno Mille (1998, ult. ed. 2004).
Franco Cardini
, medievista, saggista, già ordinario di Storia medievale all’Università di Firenze, ha insegnato in atenei di Francia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Brasile e Israele. Alla professione di storico e saggista affianca un’intensa attività pubblicistica. Con Jaca Book ha pubblicato anche Guiberto di Nogent. Sogni e memorie di un abate medievale (con Nada Truci Cappelletti, 1998, ult. ed. 2017); Cassiodoro il Grande. Roma, i barbari e il monachesimo (2009, ult. ed. 2021); La società medievale (2012).

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