Petrarchism, paratexts, pictures: Petrarca e la costruzione di comunità culturali nel Rinascimento
a cura di Bernhard Huss e Federica Pich
pp. 398, € 45,00
Franco Cesati Editore, 2022
ISBN: 978-88-7667-929-2
Attraverso il contributo di sedici esperti di Petrarca e della sua fortuna tra Quattro e Cinquecento, il volume si interroga sui modi in cui la ricezione delle sue opere nel contesto italiano ed europeo ha mediato, in forme varie e molteplici, la costruzione di comunità culturali nel Rinascimento. I capitoli si soffermano sui vari contesti in cui Petrarca veniva letto, interpretato e riscritto e si confrontano con diverse pratiche in cui il modello petrarchesco si riattiva e insieme si trasforma, dal gioco all’emblema. L’evoluzione dei paratesti, tanto verbali quanto visivi, riflette le attese di determinate comunità, dalle corti alle accademie, e al tempo stesso influenza le dinamiche di lettura e circolazione dei testi. Come la storia della lirica quattro-cinquecentesca è inseparabile dalla storia della ricezione di Petrarca, così, nel Rinascimento, la nascita e lo sviluppo del commento alla poesia dei contemporanei si intrecciano con le vicende della tradizione esegetica dedicata a Canzoniere e Trionfi.
Bernhard Huss è professore ordinario di Filologia Romanza con
specializzazione in Letteratura Italiana presso la Freie Universität di
Berlino. Ha studiato Filologica Classica a Monaco e Genova, lavorato
come research associate
alla University of Illionois at Urbana-Champaign, insegnato alle
università di Illinois, Monaco, Erlangen-Norimberga e Berlino. Alla
Freie Universität dirige l’Italienzentrum (Centro Studi Italiani). Huss
ha pubblicato studi su molti testi della letteratura italiana tra
Duecento e Novecento, concentrandosi su Francesco Petrarca, il
petrarchismo accademico del Rinascimento, Lorenzo de‘ Medici ed altri
autori rinascimentali.
Federica Pich è Associate Professor of Italian presso la University of Leeds,
dove co-dirige il Leeds Centre for Dante Studies. Si è formata
all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, dove ha
conseguito il dottorato di ricerca e svolto attività di ricerca
post-dottorato.
Nessun commento:
Posta un commento