Tracce longobarde all'isola d'Elba
di Silvestre Ferruzzi
pp. 112, € 12,00
Persephone Edizioni, 2022
EAN: 9788898625949
Cenni storici sulla presenza longobarda in Toscana e all'isola d'Elba
con particolare attenzione ai toponimi ancora presenti che avvalorano la
loro presenza sull'isola dell'Arcipelago Toscano.
Nel VII secolo l'isola passò ai longobardi. Ma i nuovi dominatori erano
diversi dagli avi che erano calati in Italia secoli prima: la svolta di
Teodolinda e l'editto di Rotari avevano mitigato i loro costumi, favorendo un
governo più illuminato. Nel secolo e più di loro amministrazione è probabile che
la società elbana tornasse a respirare, con un reincremento demografico e lo
sviluppo di nuovi centri. Non rimangono testimonianze dirette dei longobardi
sull'isola, ma le loro tracce sono impresse in molti toponimi, come la località
Gualdo (dal germanico wald) vicino a Capoliveri.
Silvestre Ferruzzi è nato nel 1976 ed è architetto. Autore di
pubblicazioni sull’isola d’Elba dal carattere etno-ambientale,
Synop-tika, Caprili dell’Elba, Castagneti dell’Elba, Formazioni rocciose
dell’Elba occidentale, Historia minor, Cavoli, Capo Sant’Andrea,
Chiessi, Fetovaia, Terre d’occidente e altre memorie, toponomastico,
Signum, e storico, Pedemonte e Montemarsale. Ha fondato il museo
etnografico «Casalino del Castagno» insieme all’ecomuseo «Vicinale del
Tenditoio» presso Poggio.
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