Il Dante di tutti. Un'icona pop
di Giuseppe Antonelli
pp. 104, € 12,00
Einaudi, 2022
EAN: 9788806257095
La fortuna popolare – cominciata già nel Trecento – ha finito col
rendere Dante un'icona, nel senso di un simbolo legato a un immaginario
condiviso. Il centenario appena celebrato ha dimostrato una volta di più
quanto sia grande la vitalità di Dante a sette secoli dalla sua morte.
Ma mai come in queste celebrazioni è stato chiaro che Dante sopravvivrà
ancora a lungo anche grazie a quella percezione collettiva che lo ha
reso ormai in tutto il mondo una straordinaria icona pop. C'è il Dante
emblema della nostra identità culturale, la cui effigie passa dalle lire
agli euro. C'è l'immagine di Dante usata già da tempo, non solo in
Italia, come marchio commerciale e in chiave pubblicitaria. C'è il Dante
personaggio che ritorna – fino in America, fino in Giappone – nelle
trame di libri, film, fumetti, giochi di successo. Tutte proiezioni
popolari di quell'inarrivabile poeta in grado di cantare con una potenza
senza pari l'amore, la morte, la bellezza, l'orrore, la vita terrena e
quella ultraterrena.
Giuseppe Antonelli è professore ordinario a tempo pieno presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia. Precedentemente (come contrattista dal 1996; come ricercatore dal 1999; come professore associato dal 2002; come professore ordinario dal 2017) è stato in servizio presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
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