Le streghe di Scozia. Indagini tra fate, rituali e amuleti
di Monia Montechiarini
pp. 224, € 16,50
Penne e Papiri, 2022
ISBN: 9788889336861
Margaret, Black Elizabeth, Isobell: sono solo alcuni dei nomi delle
streghe che l'autrice ha scoperto durante le indagini condotte
personalmente in Scozia. Di essa conosciamo i paesaggi mozzafiato, le
guerre d'indipendenza, i nomi di nobili combattenti, come Maria Stuarda e
Black Agnes. Però dai documenti compaiono anche guaritrici popolari
(folk healers), ostetriche e altre protagoniste che, pur rimanendo quasi
sconosciute, hanno contribuito a tramandare i loro antichi usi. Gli
atti esaminati ne svelano le cure, i rimedi, le ricette e gli oggetti
magici. Scopriamo così un vasto repertorio di amuleti e incantesimi,
come quelli per trasferire il dolore del parto, o attrarre la fortuna.
Dai verbali emergono anche i racconti delle sospettate che, dopo essere
scomparse, descrivevano gli incontri con fate, selkies e tori d'acqua,
comprovati da oggetti di reato, rintracciati nei cerchi di pietra. Tra
questi, spille e cristalli a protezione anche delle famiglie più
importanti. Il presente saggio vuole fornire lo sguardo su una Scozia
magica, svelando aspetti reali, ma poco noti, legati al fenomeno della
stregoneria: l'uso dei distillati e birra, i cibi proibiti. I dettagli
dei sabba sono svelati: nuovi battesimi, morsi e gelidi baci, oltre alle
musiche che li accompagnavano. L'autrice ci coinvolge nel vasto
repertorio di preghiere, benedizioni della lana, invocazioni delle
"lattaie del diavolo". Questo è quanto emerge dagli atti, dove i
racconti di testimoni e accusatrici, aiutano a elaborare un identikit
delle streghe, dal medioevo fino alla terribile Witch Craze, la "folle
persecuzione", cercando i veri motivi nascosti dietro alle accuse
formulate.
Monia Montechiarini, giurista, europrogettista e
scrittrice. Esperta di diritto, da vent’anni si occupa di ricerche
documentali per ricostruire i processi contro le streghe. Si impegna per
ridare voce al passato, collaborando con enti in tutta Europa nella
stesura di progetti comunitari per il recupero e la divulgazione della
memoria storica fino al Novecento.
Oltre a organizzare convegni e giornate formative ufficiali, anche col patrocinio del MIBACT, partecipa come relatrice a importanti rassegne come il “Festival del Medioevo” ed è autrice di articoli sulla living history in riviste specialistiche. Per le Edizioni Penne e Papiri: Stregoneria: crimine femminile. Il caso di Donna Prudentia, la Lamia di Blera, e altre streghe, Tuscania 2018.
Oltre a organizzare convegni e giornate formative ufficiali, anche col patrocinio del MIBACT, partecipa come relatrice a importanti rassegne come il “Festival del Medioevo” ed è autrice di articoli sulla living history in riviste specialistiche. Per le Edizioni Penne e Papiri: Stregoneria: crimine femminile. Il caso di Donna Prudentia, la Lamia di Blera, e altre streghe, Tuscania 2018.
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