mercoledì 29 marzo 2023

Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare

Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare
A cura di Federigo Bambi, Francesco Salvestrini, Lorenzo Tanzini
Indici a cura di Federigo Bambi e Piero Gualtieri

I tomo VIII-648 pp con 8 tavv. a colori.; II tomo 654 pp.; III tomo 264 pp. € 350,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Olschki, 2023
ISBN: 9788822267825

Gli Statuti della Repubblica fiorentina del 1355 in volgare raccolgono per la prima volta i codici fondamentali del diritto municipale del xiv secolo, testi che rappresentano uno straordinario monumento della cultura politica fiorentina e della lingua italiana nelle sue forme più antiche. La volgarizzazione dei due precedenti latini (gli Statuti del Capitano del Popolo e gli Statuti del Podestà), che fin dalla sua prima realizzazione ebbe l’intento di rendere il diritto cittadino accessibile alla lettura di tutti i fiorentini, rappresentò un’impresa di grande impatto politico e comunicativo, con cui il comune di Firenze intese sottolineare la forza e la vitalità dell’identità urbana.
Il progetto di edizione che una équipe di studiosi ha realizzato, su iniziativa della Deputazione di Storia Patria per la Toscana, per la prima volta dopo oltre 650 anni mette a disposizione degli studiosi e della cittadinanza documenti di grande interesse per comprendere la vita del tempo in tutti i suoi risvolti, raccontata e regolata nello Statuto con la freschezza della prosa volgare. Presentata in una raffinata edizione in tre volumi in cofanetto per 1582 pagine, comprende nell’ordine lo Statuto del Capitano del Popolo preceduto da tre ampie introduzioni di carattere storico e linguistico, lo Statuto del Podestà e infine un terzo volume che ospita i diversi indici, nonché l’analisi linguistica dei lemmi in volgare occorrenti nel testo statutario.
Lorenzo Tanzini (Montevarchi 1976) è professore associato Storia medievale presso l’Università di Cagliari e membro della redazione dell'Archivio storico italiano. Si interessa soprattutto di storia delle istituzioni e della cultura politica tra Medioevo e prima età moderna, con particolare riguardo a Firenze e alla Toscana: tra i suoi lavori più recenti A consiglio. La vita politica nell'Italia dei comuni (Roma-Bari, 2014) e 1345. La bancarotta di Firenze (Roma, 2018). Per Olschki ha pubblicato vari volumi tra cui Alle origini della Toscana moderna (2007). - (dicembre 2018).
Francesco Silvestrini insegna Storia Medievale all’Università di Firenze. Si occupa di storia del monachesimo benedettino, segnatamente vallombrosano, camaldolese e cistercense, con particolare attenzione alla storia delle istituzioni ecclesiastiche, ma ha dedicato lavori anche allo studio del rapporto fra insediamenti umani ed aree boschive e fluviali, alla storia della storiografia e dell’erudizione nella Toscana d’Ancien Régime, alla normativa delle città comunali italiane. Fra le sue monografie si segnala: Libera città su fiume regale. Firenze e l’Arno dall’Antichità al Quattrocento, Firenze, 2005; Disciplina caritatis. Il monachesimo vallombrosano tra medioevo e prima età moderna, Roma, 2008; Il carisma della magnificenza. L’abate vallombrosano Biagio Milanesi e la tradizione benedettina nell’Italia del Rinascimento, Roma, 2017. Studi sulle abbazie storiche e ordini religiosi della Toscana, vol. 6. - (settembre 2020).
Federigo Bambi (Firenze, 1963), è professore associato a tempo pieno di storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze. È componente del Comitato di direzione e redattore della rivista dell’Accademia della Crusca Studi di lessicografia italiana. Si occupa prevalentemente di storia della lingua giuridica e di storia delle fonti. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Un secolo per la costituzione (1848-1948). Parole e concetti nello svolgersi del lessico costituzionale italiano, a cura di Federigo Bambi, Firenze, Accademia della Crusca, 2012 e Una nuova lingua per il diritto. Il lessico volgare di Andrea Lancia nelle provvisioni fiorentine del 1355-57, Milano, Giuffré, 2009.

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