L'arredo liturgico nell'Abruzzo medievale (XII-XIV secolo)
di Eleonora Tosti
pp. 248; € 40,00
De Luca Editori d'Arte, 2024
ISBN: 978-88-6557-538-3
Con la graduale annessione al Regnum Siciliae nei decenni centrali del XII secolo, nelle terre d’Abruzzo si assistette a una capillare ripresa dei cantieri di architettura sacra per iniziativa del clero secolare e degli ordini monastici. Il rinnovamento degli edifici ecclesiastici rese necessario il riassetto degli allestimenti liturgici mediante l’erezione o l’adeguamento di amboni, cibori, altari, pergole e candelabri per il cero pasquale, la sopravvivenza dei quali fornisce in alcuni casi la sola testimonianza della storia medievale dei siti chiesastici. Il presente volume intende indagare la produzione di suppellettili liturgiche prodotte tra XII e XIV, con particolare attenzione alla loro forma e funzione, soprattutto in rapporto all’articolazione del rito e all’architettura. Principalmente si rifletterà sui processi di interazione spaziale che coinvolsero gli edifici sacri d’Abruzzo nel pieno e nel tardo Medioevo, sulle peculiarità dei dispositivi liturgici, quali i caratteri iconografici e le inerenti simbologie, sull’articolazione dello spazio sacro e sulle cause che ne determinarono la conservazione, la trasformazione o la definitiva perdita.
Eleonora Tosti si è specializzata in Storia dell’arte medievale alla
Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito il Dottorato di
ricerca, discutendo una tesi dal titolo L’arredo liturgico nell’Abruzzo medievale (XII-XIV secolo). Dal 2020 è membro del progetto di ricerca Mapping Sacred Space. Forms, Functions, and Aesthetics in Medieval Southern Italy
promosso dalla Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la
storia dell’arte, in collaborazione con il Dipartimento di Storia,
Antropologia, Religione, Arte, Spettacolo della Sapienza Università di
Roma.
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