Gregorio IX e Roma
Arte, processioni e spazio sacro tra Costantinopoli e la Terra Santa
di Claudia Bolgia
pp. 176; € 40,00 (Acquista olnline con il 5% di sconto)
Cmpisano Editore, 2024
ISBN: 979-12-80956-60-6
La letteratura specialistica ha finora limitato al perduto mosaico della facciata della Basilica Vaticana l’attenzione di Gregorio IX per Roma. Un approccio interdisciplinare, che unisce l’analisi storico-artistica e archeologica allo studio di fonti neglette e alla rilettura di testimonianze documentarie, grafiche ed epigrafiche, consente ora di ricostruire un quadro molto più ricco e sfaccettato, permettendo di colmare una grave lacuna storiografica. Il presunto ‘vuoto’ della Roma di Gregorio IX si rivela così ‘pieno’ di iniziative papali molteplici e varie, che spaziano dall’uso e dalla sapiente trasformazione dello spazio urbano all’attenzione per le infrastrutture, dagli interventi architettonici a quelli riguardanti lo spazio sacro, fino all’impiego di reliquie e icone in processioni spettacolari, volte a mobilitare la popolazione. Il libro offre inoltre, basandosi su fonti fin qui trascurate dalla critica, una rilettura del messaggio che il mosaico di facciata della Basilica petrina intendeva comunicare, a partire dalla reinterpretazione della moneta offerta dal pontefice a Cristo come uno dei trenta denari per i quali Giuda vendette il maestro. Il mosaico vaticano emerge ora come uno straordinario manifesto della visione ecclesiologica e del pensiero escatologico di Gregorio IX, nonché del suo ruolo pastorale, contribuendo a illuminare significativi cambiamenti nella Chiesa e nella società della prima metà del XIII secolo.
Claudia Bolgia è Professoressa Ordinaria di Storia dell’Arte Medievale
all’Università degli Studi di Udine. Autrice di Reclaiming the Roman
Capitol. Santa Maria in Aracoeli from the Altar of Augustus to the
Franciscans, c. 500-1450(London-New York 2017, e co-curatrice di Rome
across Time and Space. Cultural transmission and the Exchange of Ideas,
ca. 500-1400 (Cambridge 2011, si occupa di Roma medievale e di arte e
architettura degli Ordini Mendicanti, con particolare attenzione allo
spazio sacro, al suo allestimento e alla ricostruzione di monumenti
smembrati e contesti perduti. Le novità di tali ricerche le sono valse
finanziamenti e Fellowships presso i principali centri di ricerca
internazionali, tra cui Pembroke College - University of Cambridge
(2004-2007), Villa I Tatti - The Harvard University Center for Italian
Renaissance Studies (2009-2010), il Carnegie Trust for the Universities
of Scotland (2010-2011, la British Academy (2012), CASVA - Center for
Advanced Study in the Visual Arts (2016-2017, la Newberry Library
(2016-2017, e il Leverhulme Trust (2017-2018).
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