Storia letteraria delle malattie
La narrazione del contagio dal Medioevo all’Età moderna
di Elisa Tinelli
pp. 272; € 19,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
edizioni Dedalo, 2024
ISBN: 9788822063519
La letteratura nasce, in Occidente, con la descrizione di un’epidemia, quella che, nell’Iliade, provoca la contesa fra Achille e Agamennone. All’Iliade hanno fatto seguito moltissimi testi che evocano o trattano la malattia contagiosa. Il volume ripercorre questa storia e propone un affascinante viaggio fra gli autori della letteratura italiana che sono stati diretti testimoni delle grandi epidemie susseguitesi nella nostra penisola, dalla peste nera del 1348 al mal francese, che conobbe l’apice della sua diffusione nel Cinquecento, fino alle ricorrenti epidemie di colera dell’Età moderna. Le voci di alcuni tra i più grandi autori italiani – Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Verga – si intrecciano a quelle di autori meno noti che ai “grandi” guardano come a modelli imprescindibili per la narrazione del contagio.
Elisa Tinelli è docente di Letteratura italiana e ricercatrice presso
l’Università di Bari. Molto nota nel settore grazie a pubblicazioni
originali, si è dedicata all’esegesi della Commedia dantesca;
ha studiato la tradizione letteraria latina e volgare dei secoli
XIV-XVI, curando edizioni critiche; ha indagato, inoltre, la letteratura
politica d’età umanistico-rinascimentale e la ricezione italiana delle
opere di Erasmo da Rotterdam.
Nessun commento:
Posta un commento