Il linguaggio segreto dell'Antelami
di Claudio Muti
pp. 64, € 12,00
Edizioni all'insegna del Veltro, 2014
ASIN: B00DW22LI2
Benedetto Antelami, misterioso artista affiliato a una corporazione di costruttori che aveva custodito il retaggio dei collegia fabrorum
romani, ha lasciato nel Battistero di Parma una testimonianza della
spiritualità di cui era portatrice l’arte muratoria del Medio Evo.
Claudio Mutti intende decifrare, sulla base di un codice simbolico di
cui viene a mano a mano mostrata l’universalità, lo zooforo del
Battistero di Parma, cioè quella serie di settantanove figure (e anche
di questo numero l’autore cerca di dare una ragione) che circonda
l’edificio sacro. La lettura di tale sequela di figure – nella quale si
avvicendano, in una ridda fantastica, animali e mostri – costituisce,
secondo l’autore, “un viaggio iniziatico attraverso il cosmo… un
pellegrinaggio spirituale verso la Terra Santa”. Nel corso di tale
viaggio, che si conclude con quel medesimo simbolo del Veltro che
apparirà un secolo più tardi nella predizione dantesca, incontriamo le
immagini della lonza, del leone e della lupa, animali che cercheranno di
ostacolare il cammino iniziatico del nostro maggiore Poeta; incontriamo
l’uomo, il leone, il vitello e l’aquila, simboli dei quattro
evangelisti, ma anche, in tradizioni non cristiane, delle quattro
direzioni dello spazio; Ercole e l’asino, emblemi di due forze che si
scontrano in una battaglia di cui viene messo in luce il significato sul
piano mitico e storico. Nel medesimo contesto l’autore spiega il senso
della formella raffigurante la Fides, cui si accompagnano la
Pace e la Giustizia: l’applicazione storico-politica di tali simboli ci
parlerebbe della riconnessione del ghibellinismo medioevale alla
tradizione primordiale, cosicché le figure della Pace e della Giustizia
dovrebbero essere intese quali attributi della funzione imperiale.
Riteniamo, in conclusione, che questo saggio possa dischiudere nuove
prospettive e nuove possibilità agli studiosi di storia e d’arte locali,
i quali saranno stimolati a cercare il significato di opere che ci
parlano continuamente col linguaggio universale dei simboli.
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