Signorie di Mezzogiorno
Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo)
di Sandro Carocci
pp. 592, € 49,00
Viella, 2014
ISBN: 9788867283224
Qual era il vero volto della signoria nel Mezzogiorno italiano? Cosa
può apportare il Sud alle grandi discussioni sul feudalesimo e sui
poteri aristocratici, sulla loro struttura e sulla loro evoluzione, sul
loro impatto economico e sociale? Che contributo può venire dal Regno di
Sicilia agli studi sulla dialettica che avveniva fra sovrani, nobiltà e
società contadine? E poi, lo studio dei poteri signorili e delle
società rurali può riconfigurare le classiche tematiche meridionali
dell’arretratezza economica e della centralità monarchica?
Questo libro costituisce la prima analisi sistematica sulla signoria
nel Mezzogiorno durante l’epoca normanno-sveva e primo-angioina. Offre
nuove interpretazioni sul potere della nobiltà, sulle società rurali e
sulla politica monarchica. Mostra come fra re, nobili e contadini si
attuò un gioco complesso, condotto attraverso le leggi e la violenza, i
rapporti feudali e gli investimenti economici, le discussioni sulla
libertà e la servitù, lo sfruttamento di uomini e risorse naturali.
I suoi protagonisti sono mondi contadini dal dinamismo finora
insospettato, re determinati a limitare il potere aristocratico, e
nobili costretti ad adattare la propria signoria alla forza delle
società rurali e della politica monarchica. Ne esce un Mezzogiorno
finora sconosciuto, vitale e articolato, la cui lettura permette di
comprendere meglio non solo le vicende del meridione, ma quelle di molte
altre regioni.
Sandro Carocci insegna Storia medievale presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. Tra le sue pubblicazioni: Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo Trecento (Roma 1993). Ha progettato e curato i volumi relativi al medioevo della Storia d’Europa e del Mediterraneo (Roma 2006-2007).
Nessun commento:
Posta un commento