La giustizia del vescovo
Società, economia e Chiesa cittadina ad Asti tra XIII e XIV secolo
di Ezio Claudio Pia
pp. 244, € 26 (Acquista online con lo sconto del 15%)
Viella, 2014
ISBN: 9788867282944
Il tribunale del vescovo di Asti è il centro di un complesso sistema di
relazioni economiche e politiche che innervano la società astigiana del
tardo medioevo.
I registri redatti fra XIII e XIV secolo dai chierici notai e in
generale la documentazione vescovile testimoniano infatti una
concentrazione eccezionale di competenze giuridiche e finanziarie presso
il tribunale ecclesiastico: dalle questioni relative al credito e
all’usura, alle liti matrimoniali, fino ai conflitti politici che
dividono le famiglie eminenti. Si delinea bene la capacità della Chiesa
astigiana di valutare e di riorganizzare i rapporti sociali e le
gerarchie economiche della città grazie a un uso sapiente dei meccanismi
di inclusione e di esclusione, in particolare della scomunica.
Con gli inizi del Trecento, tuttavia, il coinvolgimento crescente del clero nei conflitti di fazione riduce l’efficacia dell’azione della corte vescovile. Entrano allora in crisi sia la capacità della curia di dare ordine alle relazioni sociali sia il modello ideologico di unità civica sostenuto a lungo dalla Chiesa.
Con gli inizi del Trecento, tuttavia, il coinvolgimento crescente del clero nei conflitti di fazione riduce l’efficacia dell’azione della corte vescovile. Entrano allora in crisi sia la capacità della curia di dare ordine alle relazioni sociali sia il modello ideologico di unità civica sostenuto a lungo dalla Chiesa.
Ezio Claudio Pia, dottore di ricerca in Storia medievale, è membro del
Centro di ricerca sulle istituzioni e le società medievali presso
l’Università di Torino e collabora con il Centro studi «Renato Bordone»
sui Lombardi, sul credito e sulla banca di Asti. È autore di studi
dedicati alla storia politica e sociale e alle dinamiche creditizie del
basso medioevo.
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