1284 la battaglia della Meloria
di Antonio Musarra
pp. 246, € 20,00
Laterza, 2018
ISBN: 9788858130681
Il 6 agosto del 1284 è la festa di San Sisto: un giorno solitamente
fausto per Pisa. Quel giorno, al largo di Livorno, nei pressi delle
secche della Meloria, Genovesi e Pisani si affrontarono in una delle più
grandi battaglie navali del Medioevo. La causa immediata è la contesa
per il controllo della Corsica. In realtà, al centro v'è soprattutto il
tentativo di affermare la propria supremazia su tutto il Tirreno al fine
di salvaguardare le rotte per la Sicilia, l'Africa settentrionale e il
Levante mediterraneo. In effetti, le due città giunsero allo scontro al
culmine di una serie di rivolgimenti - dalla caduta dell'Impero Latino
di Costantinopoli all'ascesa della potenza angioina, allo scoppio della
guerra del Vespro - che mettevano in discussione gli equilibri raggiunti
a fatica. La ricostruzione del volto di questa battaglia e della sua
lunga preparazione consente di riportare alla luce, oltre alla brutalità
del combattimento sul mare, il profilo di un Medioevo diverso: quello
marittimo e navale, dove gli orizzonti improvvisamente si allargano e
dove piccole città si rendono protagoniste di rivoluzioni - da quella
commerciale a quella nautica, a quella finanziaria - capaci di mutare il
corso della storia.
Antonio Musarra è dottore di ricerca in Storia
medievale e Fellow di Harvard (Villa I Tatti). Tra i suoi libri: «La
guerra di San Saba» (Pacini, 2009), «Gli Italiani e la Terrasanta» (a
cura di; SISMEL, 2014), «Genova e il mare nel Medioevo» (Il Mulino,
2015), «In partibus Ultramaris. I Genovesi, la crociata e la Terrasanta»
(ISIME, 2017), «Acri 1291. La caduta degli stati crociati» (Il Mulino, 2017).
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