Summa Contra Hereticos
Edizione critica a cura di Paola Romagnoli
Introduzione, appendici e bibliografia a cura di Maurizio Ulturale
pp. 416, € 50,00
Vita e pensiero, 2018
ISBN: 9788834333587
La Summa contra hereticos (XIII secolo) è uno dei testi più noti e citati tra quelli della produzione antiereticale
e, nello specifico, anticatara del basso medioevo. La complessa
tradizione manoscritta, finora poco nota, attesta una diffusione europea
per quest’opera, la cui circolazione è stata determinata dall’utilizzo
del testo in ambienti conventuali. La storiografia precedente ne ha
messo in luce l’approccio originale per la conoscenza del catarismo
particolarmente in riferimento ai contestuali giudizi relativi alla
moralità ereticale senza approfondirne, tuttavia, gli aspetti di
produzione e fruizione specifici di un trattato operativo di matrice
scolastica.
Viene proposta ora un’edizione critica commentata, a lungo attesa dalla comunità scientifica internazionale, con le caratteristiche di un’opera pensata e organizzata quale strumento funzionale tanto all’approfondimento dello sviluppo dottrinale del catarismo nel XIII secolo quanto alla collazione tra fonti di medesimo ambito. Gli specifici e paralleli risultati di ricerca a cui i curatori sono pervenuti consentono di guardare alla Summa non come semplice contenitore di informazioni – peraltro erroneamente considerate, da una certa pretesa decostruzionista, delle mere invenzioni prodotte dai polemisti – ma come un’opera organica e tipica di un’esigenza ecclesiologica comune a un’intera generazione di autori controversisti.
Viene proposta ora un’edizione critica commentata, a lungo attesa dalla comunità scientifica internazionale, con le caratteristiche di un’opera pensata e organizzata quale strumento funzionale tanto all’approfondimento dello sviluppo dottrinale del catarismo nel XIII secolo quanto alla collazione tra fonti di medesimo ambito. Gli specifici e paralleli risultati di ricerca a cui i curatori sono pervenuti consentono di guardare alla Summa non come semplice contenitore di informazioni – peraltro erroneamente considerate, da una certa pretesa decostruzionista, delle mere invenzioni prodotte dai polemisti – ma come un’opera organica e tipica di un’esigenza ecclesiologica comune a un’intera generazione di autori controversisti.
Paola Romagnoli (1962) si è laureata in Storia della
Chiesa medievale con il prof. Lorenzo Paolini, ha conseguito il
dottorato di ricerca, ha collaborato con l’Università di Bologna per
studi e ricerche e con il Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani. È attualmente responsabile dell’archivio corrente e di deposito del Comune di Modena.
Maurizio Ulturale (1989) si è laureato in Scienze
storiche con una tesi di Storia della Chiesa medievale con il prof.
Lorenzo Paolini. Si occupa di storia dei movimenti ereticali del basso
medioevo. Collabora con il Dizionario Biografico degli Italiani,
Treccani e ha all’attivo altre collaborazioni scientifiche. Attualmente
svolge la sua professione presso la “Fondazione Collegio San Carlo” di
Modena nel settore Biblioteca-Archivio storico.
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