Fantasmi dell'antico
La tradizione classica nel Rinascimento
di Monica Centanni
pp. 624. € 48,00
Guaraldi, 2017
ISBN: 9788869273131
1453: la caduta di Costantinopoli, preannunciata da tempo, è avvertita
come una cesura netta e definitiva. Ora che davvero 'Roma' non c'è più,
uomini e donne geniali e appassionati si mobilitano, a caccia di
manoscritti o osservando con occhi nuovi i resti archeologici greci e
romani, per ristabilire il contatto fisico con un passato che è a
rischio di un definitivo inabissamento. Così il trauma della perdita si
ribalta nel trauma positivo di una nascita: 'rinascimento' - un mundus
imaginalis popolato da fantasmi che provocano l'antico a rifiorire nel
presente. Riemersioni e reinvenzioni di frammenti di memoria, giocati in
un libero intreccio di concetti e di forme: in un'età ancora libera
dalla tirannide del classicismo, non conta l'algida e letteralistica
restaurazione dell'antico, ma l'innesco vivo di una nuova narrazione.
Monica Centanni, filologo classico, studiosa del
teatro antico e della civiltà tardo-antica, ha pubblicato e curato
numerosi saggi, e organizzato convegni e mostre su teoria, metodologia e
applicazione della lezione iconologica di Aby Warburg, in particolare
sul Rinascimento. Fra le sue varie pubblicazioni ricordiamo
l’Introduzione a Aby Warburg e all’Atlante della Memoria e il volume
corale L’originale assente. Introduzione alla storia della tradizione
classica. Ha partecipato al convegno d’apertura del Salone della parola
2011 e un suo saggio compare negli atti di quel convegno, Retorica. La
macchina del dire nella comunicazione pubblica e privata, curato da
Marcello Di Bella Ha fondato e dirige “La Rivista di Engramma. La
tradizione classica nella memoria occidentale”.
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