Apogeo e fine del Medioevo
di Serena Romano
pp. 420, € 170,00
Jaca Book, 2018
ISBN: 978-88-16-60553-4
Apogeo e fine del Medioevo 1288-1431
(Corpus-Atlante della pittura medievale a Roma 312-1431, vol.VI) è un
volume di straordinaria novità e qualità sia scientifica che editoriale.
Offre un viaggio attraverso il linguaggio pittorico di Roma lungo un
secolo e mezzo: dagli anni dell’assoluto fulgore, tra fine Duecento e
inizio Trecento, quando le chiese e le basiliche cittadine si
ricoprirono di nuovi affreschi e di mosaici splendenti, ai decenni in
cui la sede pontificia si era trasferita ad Avignone; fino al primo
Quattrocento, quando, con il ritorno del papa a Roma, la città diviene
ancora una volta il centro del mondo, il luogo dove accorrono gli
artisti che stanno facendo nascere la civiltà del primo Rinascimento. Le
opere di Pietro Cavallini, Jacopo Torriti, Filippo Rusuti, Giotto, fino
a Masaccio, Masolino e Gentile da Fabriano, miracolosamente conservate o
documentate, appaiono nel volume con la ricchezza di apparati che è
abituale all’opera del Corpus-Atlante, di cui sono già usciti quattro
precedenti volume. Nuove campagne fotografiche che fanno conoscere
dipinti e mosaici come mai prima d’ora, nuovi materiali d’archivio,
ricerche approfondite su documentazioni storiche, fanno di questo volume
uno strumento irrinunciabile per specialisti, studenti e amatori
dell’arte e della città di Roma.
Il libro si compone di un’ampia introduzione e di 137 schede disposte in ordine cronologico. Il corredo fotografico è costituito da circa 550 fotografie, tutte a colori e di grande formato.
Il libro si compone di un’ampia introduzione e di 137 schede disposte in ordine cronologico. Il corredo fotografico è costituito da circa 550 fotografie, tutte a colori e di grande formato.
Serena Romano è professore di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Losanna. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La O di Giotto (Electa, 2008); Il Duecento e la cultura gotica (Jaca Book, 2012); Modernamente antichi
(Viella, 2014). Nel 2015 è stata curatrice delle mostre, con i relativi
cataloghi, "Arte lombarda dai Visconti agli Sforza" e "Giotto,
l'Italia", ambedue a Milano, Palazzo Reale.
Nessun commento:
Posta un commento