di Massimo Aureli
pp. 336, € 9,90
Newton Compton, 2018
ISBN: 9788822714237
Roma, XIII secolo.
L’abbazia di Farfa, seconda per potenza solo a San Pietro, è guidata da
Gregorio da Urbino, uno spregiudicato protagonista degli intrighi
politici di Roma, inviso sia al papa che all’imperatore Federico II.
L’abate, noto per essere tanto spietato quanto scaltro, tiene legato a
sé un giovane di umili origini, Dante, che usa come pedina per i suoi
raffinati complotti. Dante è così costretto a partecipare alle sue
losche trame ma, grazie alle sue abilità, riesce ad avvicinare il
potente Luca Savelli, fedele al papa e avversario di Gregorio, fino a
conquistarne la fiducia. Man mano che Gregorio acquista potere,
minacciando persino di rovesciare il Vaticano con un esercito abilmente
radunato, il giovane si troverà a dover compiere delle scelte sempre più
difficili tra la fedeltà al suo mentore e la gratitudine per l’amicizia
di Savelli. Ma Dante non sa che il destino ha qualcosa di molto, molto
grande in serbo per lui.
Massimo Aureli è appassionato di archeologia e di storia antica fin da ragazzo, ama
fare ricerche su personaggi e luoghi storici meno conosciuti.
L’interesse per la scrittura è cresciuto dopo aver lavorato nella
biblioteca comunale del paese in cui vive. Mentre approfondiva lo studio
di alcune famiglie romane del Medioevo, ha riscoperto la voglia di
scrivere e, dopo un anno di lavoro, ha terminato il suo primo romanzo: I pilastri della cattedrale.
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