Medioevo sensibile
Una storia delle emozioni (secoli III-XV)
di Damine Boquet, Piroska Nagy
pp. 388, € 32,00
Carocci, 2018
ISBN: 9788843092192
Che cosa sappiamo della vita affettiva nel Medioevo? Si tratta di un
tema a lungo trascurato, eppure documentato da numerose fonti: la
letteratura profana e quella religiosa, l’iconografia, le cronache, ma
anche la teologia e la medicina ci offrono mille indizi sul ruolo delle
emozioni nella vita sociale. Dall’ira di un signore all’indignazione del
popolino, dall’entusiasmo dei crociati alla paura dei cittadini di
fronte alla guerra o alla peste che si avvicina, l’emozione non è
l’espressione di una confusione degli spiriti né di uno sconvolgimento
delle regole sociali. Le varie manifestazioni di gioia e di dolore,
vergogna e amicizia, per quanto proprie di tutta l’umanità, esprimono
significati comprensibili solo nel loro contesto. È nel corso del
Medioevo che un modello cristiano d’affettività, elaborato su piccola
scala negli ambienti monastici, si espande e penetra nella società
interagendo con altri modelli preesistenti o in formazione, come quello
della cultura cortese.
Damine Boquet insegna Storia del Medioevo all’Université d’Aix-Marseille.Piroska Nagy insegna Storia medievale all’Université du Québec a Montréal.
Nessun commento:
Posta un commento