Lo Scibene di Palermo, un monumento da restaurare
di Zaira Barone
pp. 176, € 16,00
Aracne Editrice, 2018
ISBN: 978-88-255-1098-0
«Io penso che in tal guisa abbandonato il monumento raro assai più della
Cuba e della Zisa in pochi anni andrà distrutto, e non lascerà orma
della sua esistenza, ciò tornerebbe a disonore dell’epoca nostra. Io
sarei ardito d’intraprendere una illustrazione di sì alto interesse, ma
trovo diversi ostacoli, e tra questi mezzi necessari per lavori
preparatori di sgombro, scavo, e spatinamento, che non sono di poco
importo. Farei a mio conto le spese dei ponti e le scale per le
misurazioni, e tutt’altro per la pubblicazione delle tavole, e de’
ragionamenti, purché la commissione di antichità e belle arti fosse
plausibile a caricarsi delle prime spese sul fondo d’altronde destinato a
tal uopo. […] e dico solamente ciò per dichiarare che anche io vorrei
mettere il mio debole braccio sotto le pietre cadenti del Palagio
celebre per l’arco di Persia, che anche io vorrei impiegare i miei
risparmi per contribuire al lustro del monumento singolarissimo». Oggi
questa testimonianza di Giovan Battista Filippo Basile, del 1856, resta
per molti versi attualissima. Il volume si innesta nell’alveo degli
studi sulla storia dello Scibene a Palermo tra glorie, abbandoni, crolli
e mitizzazioni, mettendone in luce i progetti di restauro che,
susseguitisi dall’Ottocento, purtroppo non sono mai stati appieno
realizzati. L’incrocio dei dati provenienti dagli studi sullo Scibene di
personaggi importanti per la storia del restauro siciliana, quali
Cavallari, Valenti, Guiotto e lo stesso Basile, uniti a osservazioni e
rilievi dello stato attuale, ci portano a un avanzamento degli studi sul
monumento, nell’ottica di un auspicato e non troppo futuro restauro,
reso ancor più significativo e cogente, oggi, alla luce del rinnovato
riconoscimento dei monumenti «arabo–normanni» di Palermo da parte
dell’UNESCO.
Zaira Barone è Architetto, specializzata in Restauro dei Monumenti e dottore di ricerca in Conservazione dei BB.AA. e del Paesaggio.
Tra i suoi saggi: Danni bellici, tutela dei monumenti, restauri e ricostruzioni in Sicilia. I casi di Taormina e Randazzo (2011); Dry-stone in the Hyblaen rural landscape (2013).
Tra i suoi saggi: Danni bellici, tutela dei monumenti, restauri e ricostruzioni in Sicilia. I casi di Taormina e Randazzo (2011); Dry-stone in the Hyblaen rural landscape (2013).
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