«Bellissimo per le doti della natura e per l’industria umana»
Immagini e descrizioni del territorio vicentino tra medioevo ed età moderna
a cura di Francesco Bianchi e Walter Panciera
pp. 224, € 28,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Viella, 2018
ISBN: 9788833130330
Il territorio vicentino sembra essere ormai confluito in un’unica
megalopoli, nella quale sono a stento riconoscibili gli isolati lacerti
di un millenario paesaggio fatto di campi, di boschi e di pascoli, di
paesi e di contrade, di ville e di chiese, di rogge e di strade. In un
certo senso, si tratta dell’esito finale di un rapporto dinamico con
l’ambiente urbano, quello con la città capoluogo, che in età medievale e
moderna ne ha via via plasmato il carattere e le vocazioni.
È a questo territorio-contado che fanno riferimento le fonti
iconografiche e letterarie presentate e discusse in questo libro, quasi a
bilanciare, grazie alla dimensione profonda del passato,
l’appiattimento del presente. Per recuperare almeno un poco dello
stupore e dell’incanto che le meraviglie di questo territorio hanno
esercitato per secoli, a vario titolo, su artisti, intellettuali,
tecnici, politici e viaggiatori.
Francesco Bianchi è dottore di ricerca in Storia e coordinatore
scientifico della Fondazione di Storia - Onlus - Vicenza. Si occupa
principalmente di storia economico-sociale del tardo medioevo, con
particolare attenzione per le comunità urbane e rurali della terraferma
veneta. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Ospedali e politiche assistenziali a Vicenza nel Quattrocento (Firenze 2014).
Walter Panciera insegna Storia moderna e Didattica della storia presso l’Università di Padova. È autore di numerosi lavori di storia economica, sociale e della tecnologia, in particolare sulla Repubblica di Venezia, e di un fortunato manuale per la formazione degli insegnanti.
Walter Panciera insegna Storia moderna e Didattica della storia presso l’Università di Padova. È autore di numerosi lavori di storia economica, sociale e della tecnologia, in particolare sulla Repubblica di Venezia, e di un fortunato manuale per la formazione degli insegnanti.
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