Bestiari tardoantichi e medievali
I testi fondamentali della zoologia sacra
a cura di Francesco Zambon
pp. 2560, € 50,00
Bompiani, 2018
ISBN: 9788845295492
Questo volume offre la più ampia raccolta di bestiari tardoantichi e
medievali che sia stata finora pubblicata. I lettori, per la prima
volta, avranno a disposizione tutto il corpus fondamentale dei bestiari,
in versi e in prosa, con il testo originale a fronte (greco, etiopico,
latino, francese, occitano, anglosassone, islandese, tedesco e russo),
nuove traduzioni e ricchi apparati (introduzioni, note, bibliografie).
Si tratta di testi sorprendenti e affascinanti, che costituiscono una
imprescindibile fonte di informazioni per lo studio di qualsiasi aspetto
(religioso, storico, letterario, artistico) della cultura medievale.
Nato ad Alessandria d'Egitto probabilmente nel II secolo d. C. con il
''Fisiologo greco'' (il cui testo fu via via modificato, ampliato e
rielaborato in numerosissime versioni in varie lingue), questo genere
descrive la ''natura'' (le caratteristiche) dell'animale e, nello stesso
tempo, elabora interpretazioni allegoriche fondate su temi e figure
della dottrina cristiana. Partendo dal principio che ''il mondo è un
simbolo'' (come suggerisce il grande storico dell'arte medievale Emile
Mâle), i bestiari hanno il loro fondamento teologico nell'idea secondo
cui tutte le realtà materiali sono immagini o specchi delle realtà
spirituali e divine. Il volume è reso ancora più prezioso da un inserto
iconografico a colori che raccoglie una settantina di miniature tratte
da diversi manoscritti: una straordinaria testimonianza del valore
artistico di queste splendide illustrazioni.
Francesco Zambon insegna filologia romanza all’Università di Trento. Ha
studiato la letteratura allegorica e religiosa del medioevo latino e
romanzo, il ciclo romanzesco del Graal e altri aspetti della narrativa
francese medievale, la poesia politico-religiosa occitana del XIII
secolo, la letteratura italiana dei primi secoli.
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