Castiglione Olona
La prima città ideale dell'Umanesimo
di Andrea Spiriti
pp. 224, € 22,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Mimesis Edizioni, 2019
ISBN: 9788857552750
La prima città ideale dell’Umanesimo è Castiglione Olona, rifondata nel
1422 e ultimata verso il 1440 dal cardinale Branda Castiglioni sulle
terre di famiglia. Non si tratta del semplice abbellimento di un centro
urbano, bensì della progettazione di un nucleo visto come spazio ideale
per l’abitabilità umana, insieme paradigma e utopia. È il primo caso
dell’Umanesimo, anteriore di un trentennio a Pienza, e capostipite di
una lunga seriazione che giunge fino al Ventesimo secolo. Il progetto
risale al cardinale Branda, protagonista dell’età dei Concili (Costanza,
Basilea, Ferrara-Firenze) e grande diplomatico al servizio europeo
della Santa Sede. Questo spiega il secondo aspetto del suo progetto:
fare di Castiglione una sintesi dell’Europa, un microcosmo che riassume
il macrocosmo. Il volume è finalizzato a una lettura nuova e sistematica
della città ideale, con importanti acquisizioni attributive,
cronologiche, iconografiche e iconologiche, e con le ultime risultanze
dei restauri.
Andrea Spiriti, Professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi dell’Insubria, Direttore scientifico della rivista “Artisti dei Laghi”, Direttore scientifico di Appacuvi, Conservatore dei Musei Civici di Castiglione Olona, Coordinatore scientifico del Museo Giovanni Paolo II – Fondazione Porczyński di Varsavia, membro dell’Istituto Universitario “La Corte en Europa”. Specialista di storia dell’arte lombarda nei secoli XVI-XVIII, autore di oltre duecentonovanta pubblicazioni.
Andrea Spiriti, Professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università degli Studi dell’Insubria, Direttore scientifico della rivista “Artisti dei Laghi”, Direttore scientifico di Appacuvi, Conservatore dei Musei Civici di Castiglione Olona, Coordinatore scientifico del Museo Giovanni Paolo II – Fondazione Porczyński di Varsavia, membro dell’Istituto Universitario “La Corte en Europa”. Specialista di storia dell’arte lombarda nei secoli XVI-XVIII, autore di oltre duecentonovanta pubblicazioni.
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