Historia disceptativa tripartita convivalis
di Poggio Bracciolini
Edizione critica, traduzione e commento a cura di Fulvio Delle Donne, Teodosio Armignacco, Gian Galeazzo Visconti
pp. VI-202, € 52
Sismel, 2019
ISBN: 978-88-8450-899-7
Scritta in forma dialogica nel 1450, quando l’autore aveva già settant’anni, l’Historia disceptativa tripartita convivalis di Poggio Bracciolini è composta da tre distinte questioni (disceptationes):
la prima è su quale tra i due, chi ha invitato o chi è stato invitato,
debba ringraziare l’altro per un pranzo che è stato offerto; la seconda è
una “disputa delle arti” (assai controversa all’epoca) per determinare
se sia più nobile e utile il diritto civile o la medicina; la terza
(connessa con un dibattito assai acceso in quei decenni) intende
determinare se nell’antichità i Romani usassero una sola lingua, oppure
se a parlare il latino fossero anche allora solo i dotti. Completa
l’edizione un ricco apparato di note di commento che mette in risalto
l’ampia conoscenza dell’autore e consente una maggiore comprensione
della cultura del XV secolo.
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