venerdì 10 maggio 2019

Ibn Khaldûn e la Muqaddima

Ibn Khaldûn e la Muqaddima
Passato e futuro del mondo arabo
di Massimo Campanini
pp. 200, € 15,00
La Vela Edizioni, 2019
ISBN: 978-88-99661-44-1
 
Coscienza critica della civiltà islamica classica al suo tramonto, uomo di corte e poliedrico studioso, Abd al-Rahman Ibn Khaldûn (1332-1406) è stato il maggior filosofo e sociologo della storia di tutto il "medioevo" euro-mediterraneo, da molti accostato a Hobbes, Vico, Marx. Percorrendo le tematiche fondamentali del potere e dello Stato, il libro studia come il pensiero khalduniano non solo getti le basi, in modo innovativo, di una interpretazione scientifica delle dinamiche del divenire delle civiltà umane, ma apra la strada al rinnovamento del pensiero arabo-islamico contemporaneo.
Massimo Campanini è laureato in Filosofia (1977) e diplomato in lingua araba (1984). Ha insegnato nelle università di Urbino, Milano, Orientale di Napoli e infine Trento come professore associato. Attualmente è Accademico dell’Ambrosiana di Milano e visiting professor allo IUSS Pavia e al San Raffaele di Milano. Fin dagli inizi della sua carriera accademica si è occupato di studi coranici, di pensiero filosofico e politico medievale e moderno, e di storia contemporanea dei paesi arabi. Ha tradotto dall’arabo all’italiano opere di al-Ghazali, al-Farabi e Averroè. Tra le sue monografie “The Qu’ran, Modern Muslim Interpretations” (Routledge 2011), “Philosophical Perspectives on Modern Qur’anic Exegesis” (Equinox 2016), “Al-Ghazali and the divine” (Routledge 2018).

Nessun commento:

Posta un commento